D. Valeri scoprì la pittura grazie al fratello maggiore Ugo e si sentì sempre umanamente vicino ai pittori di cui scrisse, considerandosi loro compagno di strada e affiancando sempre, all'interesse per l'opera, quello per l'uomo. La sua fu una critica d'artista che si mantenne programmaticamente lontana dai tecnicismi.
Fra poesia e pittura. Diego Valeri amico degli artisti
TOMASELLA, GIULIANA
2007
Abstract
D. Valeri scoprì la pittura grazie al fratello maggiore Ugo e si sentì sempre umanamente vicino ai pittori di cui scrisse, considerandosi loro compagno di strada e affiancando sempre, all'interesse per l'opera, quello per l'uomo. La sua fu una critica d'artista che si mantenne programmaticamente lontana dai tecnicismi.File in questo prodotto:
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