L'autore denuncia gli elementi del "conservatorismo compassionevole" disseminati nel film di Eastwood e nei racconti di F. X. Toole da cui esso è tratto, individuandoli specialmente nella caratterizzazione dei personaggi e nelle loro relazioni, e sottolineando le implicazioni ideologiche connesse ai messaggi consolatori della sceneggiatura. Questa infatti depotenzia la condizione di subalternità del pugile nero nei confronti del "cucitagli" bianco, esalta la protagonista femminile solo a prezzo della rinuncia alla sua differenza sessuale e ridicolizza con tratti caricaturali gli esponenti della lower class che non tentino il riscatto nell'epopea individuale dell'american dream.

"I perdenti non vogliono vincere". Sull'impianto ideologico di "Million Dollar Baby"

MOTTA, ATTILIO
2007

Abstract

L'autore denuncia gli elementi del "conservatorismo compassionevole" disseminati nel film di Eastwood e nei racconti di F. X. Toole da cui esso è tratto, individuandoli specialmente nella caratterizzazione dei personaggi e nelle loro relazioni, e sottolineando le implicazioni ideologiche connesse ai messaggi consolatori della sceneggiatura. Questa infatti depotenzia la condizione di subalternità del pugile nero nei confronti del "cucitagli" bianco, esalta la protagonista femminile solo a prezzo della rinuncia alla sua differenza sessuale e ridicolizza con tratti caricaturali gli esponenti della lower class che non tentino il riscatto nell'epopea individuale dell'american dream.
2007
Studi in onore di Pier Vincenzo Mengaldo per i suoi settant'anni
9788884502230
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