I processi comunicativi si presentano, infatti in modo complesso e il fatto che sia indispensabile tener conto di tutti gli elementi costitutivi (comunicanti, canali, formazione e interpretazione del messaggio) rende necessario,per la comprensione, l’intervento di altre discipline. La produzione di forme simboliche fa parte di un tutto sociale che inizia da rapporti che “trasfigurano i termini tra loro collegati”. Il rapporto tra soggetto e oggetto (realtà esterna) modifica sia il soggetto che l’oggetto attraverso relazioni funzionali prodotte dall’adattamento tra il soggetto e l’oggetto. Ogni rapporto sociale costituisce una totalità in se stessa ed esiste continuità a partire dall’interazione tra due individui fino alla totalità dell’insieme dei rapporti tra gli individui e la società (cultura). L’individualità del rapporto (comunicativo o comunque di scambio) rimbalza nel sociale attraverso i modelli culturali, gli stili di vita che influiscono, a loro volta, in modo circolare. La società ha bisogno di organizzazione che si configura come un universo di senso in continuo cambiamento perché sono proprio le “concrete azioni” degli uomini che provocano il cambiamento. A differenza della comunicazione tout court, in quella artistica si incontrano due rapporti differenziati che non seguono la circolarità tipica della comunicazione interpersonale, bensì si realizzano in un primo rapporto che va dall'artista all'opera e in un secondo che va dal fruitore verso l’opera. Quest’ultimo consiste nell'attivazione del processo comunicativo che è, sia in partenza che in arrivo, un fatto sociale principalmente “individuale”.

La sociologia delle comunicazioni

TESSAROLO, MARISELDA
2008

Abstract

I processi comunicativi si presentano, infatti in modo complesso e il fatto che sia indispensabile tener conto di tutti gli elementi costitutivi (comunicanti, canali, formazione e interpretazione del messaggio) rende necessario,per la comprensione, l’intervento di altre discipline. La produzione di forme simboliche fa parte di un tutto sociale che inizia da rapporti che “trasfigurano i termini tra loro collegati”. Il rapporto tra soggetto e oggetto (realtà esterna) modifica sia il soggetto che l’oggetto attraverso relazioni funzionali prodotte dall’adattamento tra il soggetto e l’oggetto. Ogni rapporto sociale costituisce una totalità in se stessa ed esiste continuità a partire dall’interazione tra due individui fino alla totalità dell’insieme dei rapporti tra gli individui e la società (cultura). L’individualità del rapporto (comunicativo o comunque di scambio) rimbalza nel sociale attraverso i modelli culturali, gli stili di vita che influiscono, a loro volta, in modo circolare. La società ha bisogno di organizzazione che si configura come un universo di senso in continuo cambiamento perché sono proprio le “concrete azioni” degli uomini che provocano il cambiamento. A differenza della comunicazione tout court, in quella artistica si incontrano due rapporti differenziati che non seguono la circolarità tipica della comunicazione interpersonale, bensì si realizzano in un primo rapporto che va dall'artista all'opera e in un secondo che va dal fruitore verso l’opera. Quest’ultimo consiste nell'attivazione del processo comunicativo che è, sia in partenza che in arrivo, un fatto sociale principalmente “individuale”.
2008
Comunicazione, cultura, territorio. Contributi della sociologia contemporanea
9788884837516
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