La disamina dell’art. 23 della Cost. muove dall’analisi storico-evolutiva della norma, in quanto l’attuale formulazione della stessa rappresenta il punto di arrivo di un percorso che trova le sue radici nel principio del “no taxation without representation”, e dalla nozione di “autoimposizione”. Dopo aver individuato, grazie all’esame della genesi della disposizione, la duplice ratio (democratica e garantista) che informa la riserva di legge sulle prestazioni imposte, l’analisi dell’art. 23 Cost. muove verso la disamina della nozione di prestazione personale imposta che viene condotta dalla duplice prospettiva della dottrina e della giurisprudenza costituzionale. Successivamente, viene analizzato il rapporto dell’art. 23 Cost. con altre norme della Carta costituzionale, in specie gli artt. 41, 42, 53, 117 co. 6° e 119. In tale ambito, particolarmente importanza viene dedicata al nesso sistematico tra l’art. 23 Cost. e gli artt. 117, co. 6° e 119 Cost., in quanto le modifiche al Titolo V hanno aperto nuove e rilevanti prospettive alla problematica della riserva di legge. Infine, nell’ambito di un’analisi comparatistica, viene considerata la giurisprudenza costituzionale (in specie sentt. 183/1973, 383/1989) che ha escluso la violazione della riserva di legge sancita dall’art. 23 Cost. da parte di norme poste da una fonte di diritto comunitario derivato idonee a spiegare effetti diretti nella materia tributaria statale.

Art. 23 Cost.

ANTONINI, LUCA
2006

Abstract

La disamina dell’art. 23 della Cost. muove dall’analisi storico-evolutiva della norma, in quanto l’attuale formulazione della stessa rappresenta il punto di arrivo di un percorso che trova le sue radici nel principio del “no taxation without representation”, e dalla nozione di “autoimposizione”. Dopo aver individuato, grazie all’esame della genesi della disposizione, la duplice ratio (democratica e garantista) che informa la riserva di legge sulle prestazioni imposte, l’analisi dell’art. 23 Cost. muove verso la disamina della nozione di prestazione personale imposta che viene condotta dalla duplice prospettiva della dottrina e della giurisprudenza costituzionale. Successivamente, viene analizzato il rapporto dell’art. 23 Cost. con altre norme della Carta costituzionale, in specie gli artt. 41, 42, 53, 117 co. 6° e 119. In tale ambito, particolarmente importanza viene dedicata al nesso sistematico tra l’art. 23 Cost. e gli artt. 117, co. 6° e 119 Cost., in quanto le modifiche al Titolo V hanno aperto nuove e rilevanti prospettive alla problematica della riserva di legge. Infine, nell’ambito di un’analisi comparatistica, viene considerata la giurisprudenza costituzionale (in specie sentt. 183/1973, 383/1989) che ha escluso la violazione della riserva di legge sancita dall’art. 23 Cost. da parte di norme poste da una fonte di diritto comunitario derivato idonee a spiegare effetti diretti nella materia tributaria statale.
2006
Commentario alla Costituzione
9788859800132
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