Economicità e Accountability nel Terzo Settore

Il terzo settore mostra concreti segni di vitalità ed ha ampiamente acquisito sia in Italia che all’estero un forte riconoscimento presso l’opinione pubblica e recentemente anche presso il legislatore nazionale con la disciplina dell’impresa sociale (Decreto legislativo 155 del 24 marzo 2006). Le organizzazioni operanti nel terzo settore si qualificano come importanti attori nella costruzione di capitale sociale attraverso la produzione e lo scambio di beni e servizi di utilità collettiva, contribuiscono alla creazione di quote sempre crescenti del prodotto interno nazionale e facilitano l’aumento dei diritti fondamentali riconosciuti e soddisfatti sul territorio. L’esercizio di un’attività economica diretta a realizzare finalità di interesse generale presuppone, tuttavia, lo studio dei tratti aziendali di queste particolari organizzazioni; l’accezione sociale della finalità non deve, infatti, dominare l’intrapresa ma integrarsi con quest’ultima. Il raggiungimento degli obiettivi d’interesse generale è sovente reso possibile da processi produttivi e/o erogativi che prevedano specifiche attività ed organizzino opportune risorse tangibili ed intangibili; tutti elementi, questi, riconducibili ad una vera e propria attività d’impresa. Nello specifico il presente capitolo introduce il concetto di economicità nell’operato delle organizzazioni del terzo settore e si sofferma sul processo di definizione e comunicazione di risultati e prestazioni. Sono invece approfondite nel successivo capitolo funzioni e attività aziendali più specificatamente operative.