Le attuali politiche e strategie di supporto all’innovazione incorporano esplicitamente una visione di innovazione come processo sistemico, radicato in specifici contesti socio-culturali e istituzionali e che si sviluppa attorno a cluster di attività produttive e di ricerca. Tutto ciò è esemplificato dai frequenti riferimenti, entro il panorama delle politiche industriali di molti paesi e regioni del mondo, a unità di azione pubblica e strategie private come i sistemi o le reti locali per l’innovazione, i poli d’innovazione, i distretti industriali o i distretti tecnologici e i sistemi regionali per l’innovazione. L’ultimo approccio, in particolare (Cooke et al, 2004), ha plasmato le politiche formulate ed implementate dall’Unione Europea (Koschatzky et al, 2001), dando origine a un’ampia varietà di interventi. La diffusione di politiche di sistema richiede lo sviluppo di un’adeguata metodologia di valutazione. Tuttavia, tale metodologia non è semplice da definire, per almeno due ordini di motivi. Il primo, di ordine generale, è connesso alla natura evolutiva e sistemica del fenomeno su cui le politiche si propongono di intervenire. Idee alla base di nuovi prodotti, processi, tecnologie possono emergere entro varie combinazioni di relazioni di produzione, di ricerca, sociali, la cui estensione e i cui mutamenti nel tempo possono essere difficili da individuare e misurare. Il secondo motivo si riferisce in particolare al problema dell’identificazione dell’unità di analisi e di valutazione. Politiche di promozione di un sistema innovativo richiedono di identificare i confini (seppur mobili) del sistema e l’insieme degli agenti e delle relazioni che lo muovono, allo scopo di cogliere gli effetti di tali politiche sull’intero sistema e non semplicemente sulla sommatoria dei singoli agenti che lo compongono. Tuttavia, adeguati strumenti di identificazione, rappresentazione e misurazione dei sistemi innovativi “per come sono” e “per come dovrebbero essere” sono ancora in una fase sperimentale (Doloreux e Parto, 2005). Il capitolo si concentra su questo secondo aspetto. Cerchiamo di contribuire alla costruzione di una prospettiva sistemica nella valutazione delle politiche territoriali dell’innovazione basandoci su alcune definizioni di sistema innovativo che incorporano esplicitamente il termine network (Freeman, 1991; Fornahl e Brenner, 2003), così come su alcune delle molte analisi empiriche di sistemi innovativi che utilizzano la rete come categoria logica e come strumento di analisi delle relazioni tra gli agenti (Pyka e Saviotti, 2002; Fritsch e Kauffeld-Monz, 2008). In particolare, prendendo spunto dal contributo di Russo e Rossi (2005; questo volume), che sperimentano l’utilizzo della social network analysis per la valutazione di un programma regionale a supporto dell’innovazione, utilizziamo il network per analizzare un insieme di politiche regionali per l’innovazione, evidenziandone i principali risultati in termini di promozione di architetture relazionali innovative. L’analisi proposta non è, in quanto tale, un esercizio di valutazione; ma, come detto, si propone come studio e sperimentazione di strumenti utili per l’analisi e la valutazione in chiave sistemica.

Verso un approccio di sistema nelle politiche regionali per l'innovazione: l'analisi di reti di innovatori finanziate dalla Regione Toscana nel periodo 2000-2007

CALOFFI, ANNALISA
2010

Abstract

Le attuali politiche e strategie di supporto all’innovazione incorporano esplicitamente una visione di innovazione come processo sistemico, radicato in specifici contesti socio-culturali e istituzionali e che si sviluppa attorno a cluster di attività produttive e di ricerca. Tutto ciò è esemplificato dai frequenti riferimenti, entro il panorama delle politiche industriali di molti paesi e regioni del mondo, a unità di azione pubblica e strategie private come i sistemi o le reti locali per l’innovazione, i poli d’innovazione, i distretti industriali o i distretti tecnologici e i sistemi regionali per l’innovazione. L’ultimo approccio, in particolare (Cooke et al, 2004), ha plasmato le politiche formulate ed implementate dall’Unione Europea (Koschatzky et al, 2001), dando origine a un’ampia varietà di interventi. La diffusione di politiche di sistema richiede lo sviluppo di un’adeguata metodologia di valutazione. Tuttavia, tale metodologia non è semplice da definire, per almeno due ordini di motivi. Il primo, di ordine generale, è connesso alla natura evolutiva e sistemica del fenomeno su cui le politiche si propongono di intervenire. Idee alla base di nuovi prodotti, processi, tecnologie possono emergere entro varie combinazioni di relazioni di produzione, di ricerca, sociali, la cui estensione e i cui mutamenti nel tempo possono essere difficili da individuare e misurare. Il secondo motivo si riferisce in particolare al problema dell’identificazione dell’unità di analisi e di valutazione. Politiche di promozione di un sistema innovativo richiedono di identificare i confini (seppur mobili) del sistema e l’insieme degli agenti e delle relazioni che lo muovono, allo scopo di cogliere gli effetti di tali politiche sull’intero sistema e non semplicemente sulla sommatoria dei singoli agenti che lo compongono. Tuttavia, adeguati strumenti di identificazione, rappresentazione e misurazione dei sistemi innovativi “per come sono” e “per come dovrebbero essere” sono ancora in una fase sperimentale (Doloreux e Parto, 2005). Il capitolo si concentra su questo secondo aspetto. Cerchiamo di contribuire alla costruzione di una prospettiva sistemica nella valutazione delle politiche territoriali dell’innovazione basandoci su alcune definizioni di sistema innovativo che incorporano esplicitamente il termine network (Freeman, 1991; Fornahl e Brenner, 2003), così come su alcune delle molte analisi empiriche di sistemi innovativi che utilizzano la rete come categoria logica e come strumento di analisi delle relazioni tra gli agenti (Pyka e Saviotti, 2002; Fritsch e Kauffeld-Monz, 2008). In particolare, prendendo spunto dal contributo di Russo e Rossi (2005; questo volume), che sperimentano l’utilizzo della social network analysis per la valutazione di un programma regionale a supporto dell’innovazione, utilizziamo il network per analizzare un insieme di politiche regionali per l’innovazione, evidenziandone i principali risultati in termini di promozione di architetture relazionali innovative. L’analisi proposta non è, in quanto tale, un esercizio di valutazione; ma, come detto, si propone come studio e sperimentazione di strumenti utili per l’analisi e la valutazione in chiave sistemica.
2010
Processi di innovazione e sviluppo locale. Aspetti teorici e implicazioni per le politiche a sostegno dell'innovazione
9788860364920
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