Postfazione a "Gli addii" (Die Abschiede): la mancanza di uno sviluppo narrativo viene vista come la conseguenza di una sovrabbondanza di legami tra le cose e le parole: la lingua non può essere strumento di narrazione perché intrattiene molteplici rapporti con la realtà, sicché diviene possibile "connettere tutto con tutto". Le numerose variazioni sul tema dell'addio appaiono in questo contesto non già come esercizio di virtuosismo lirico, ma come il tentativo di superare il lutto legato alla separazione attraverso l'infinito moltiplicarsi di questo evento e quindi, attraverso la creazioni di legami che siano in grado di contrastare la dinamica stessa degli "addii".

Ricomporre gli addii

RISPOLI, MARCO
2007

Abstract

Postfazione a "Gli addii" (Die Abschiede): la mancanza di uno sviluppo narrativo viene vista come la conseguenza di una sovrabbondanza di legami tra le cose e le parole: la lingua non può essere strumento di narrazione perché intrattiene molteplici rapporti con la realtà, sicché diviene possibile "connettere tutto con tutto". Le numerose variazioni sul tema dell'addio appaiono in questo contesto non già come esercizio di virtuosismo lirico, ma come il tentativo di superare il lutto legato alla separazione attraverso l'infinito moltiplicarsi di questo evento e quindi, attraverso la creazioni di legami che siano in grado di contrastare la dinamica stessa degli "addii".
2007
Gli addii
9788884203847
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