La definizione dell'OMS ha introdotto un'idea ampia di salute, ripresa poi in altri documenti internazionali e nazionali. In Italia, negli ultimi decenni, tale concetto di salute pare aver trovato concreta applicazione sia a livello normativo che deontologico e giurisprudenziale. Ciò ha nondimeno generato qualche preoccupazione, in merito all'eventuale onnicomprensività di un concetto troppo ampio di salute umana. In realtà, come tutti i valori non assoluti, anche la tutela di una pur ampia idea di salute si restringerà o si espanderà a seconda dei contesti in cui troverà concreta applicazione. È quindi evidente la necessità di definire, di volta in volta, un corretto bilanciamento tra la tutela della salute e gli altri principi coinvolti (v. difesa dell’embrione e del feto nelle ipotesi di procreazione assistita e di interruzione volontaria della gravidanza; corretta amministrazione del sistema sanitario nazionale, etc.). Laddove, invece, si pone la questione della prevalenza di valori riferiti allo stesso soggetto, l’idea estesa di salute, in stretta relazione con i valori dell’identità e dell’integrità umana può conferire al principio di autodeterminazione la forza determinante che ha oramai acquisito in ordine alle scelte terapeutiche. SOMMARIO: 1. Le fonti internazionali (cenni). — 2. Le fonti comunitarie (cenni). — 3. Il concetto giuridico di salute in Italia. — 4. Dall’idea di salute ai diritti intorno alla salute.
La salute come diritto della persona
DURANTE, VINCENZO
2011
Abstract
La definizione dell'OMS ha introdotto un'idea ampia di salute, ripresa poi in altri documenti internazionali e nazionali. In Italia, negli ultimi decenni, tale concetto di salute pare aver trovato concreta applicazione sia a livello normativo che deontologico e giurisprudenziale. Ciò ha nondimeno generato qualche preoccupazione, in merito all'eventuale onnicomprensività di un concetto troppo ampio di salute umana. In realtà, come tutti i valori non assoluti, anche la tutela di una pur ampia idea di salute si restringerà o si espanderà a seconda dei contesti in cui troverà concreta applicazione. È quindi evidente la necessità di definire, di volta in volta, un corretto bilanciamento tra la tutela della salute e gli altri principi coinvolti (v. difesa dell’embrione e del feto nelle ipotesi di procreazione assistita e di interruzione volontaria della gravidanza; corretta amministrazione del sistema sanitario nazionale, etc.). Laddove, invece, si pone la questione della prevalenza di valori riferiti allo stesso soggetto, l’idea estesa di salute, in stretta relazione con i valori dell’identità e dell’integrità umana può conferire al principio di autodeterminazione la forza determinante che ha oramai acquisito in ordine alle scelte terapeutiche. SOMMARIO: 1. Le fonti internazionali (cenni). — 2. Le fonti comunitarie (cenni). — 3. Il concetto giuridico di salute in Italia. — 4. Dall’idea di salute ai diritti intorno alla salute.Pubblicazioni consigliate
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