L'articolo affronta le resistenze al cambiamento nella didattica nell'educazione formale e dell'università italiana, osservando che un processo di riforma comincia a diventare “cultura” solo quando è possibile osservare una consistente “rete condivisa di rappresentazioni comuni” (Bruner 1997) ed individuando quattro nodi che ostacolano il formarsi di questa rete condivisa di rappresentazioni comuni? - si assume quella che chiamiamo “un’equivalenza senza contaminazione” tra insegnamento e apprendimento: ovvero l’insegnamento è causa necessaria e sufficiente dell’apprendimento; - sino a relativamente pochi anni fa chi faceva l’università era adulto e (considerato socialmente) privilegiato, ragioni per cui il fattore motivazionale veniva dato per scontato; - la relazione tra ricerca e didattica è stretta solo in alcuni casi più fortunati; - la difficoltà di intervento sulla didattica universitaria è data anche dalla particolarità assoluta del ruolo: i professori e ricercatori universitari difficilmente hanno accettato, in Italia, di vedere messa in discussione la loro modalità didattica: nella maggioranza dei casi si ricorre a una didattica tradizionale, accettando pochissime occasioni di formazione alla didattica
Vi siete mai chiesti come ci vedrebbe oggi Bertrand Russell? Didattiche narrative ed orientative nella didattica universitaria
SURIAN, ALESSIO
2011
Abstract
L'articolo affronta le resistenze al cambiamento nella didattica nell'educazione formale e dell'università italiana, osservando che un processo di riforma comincia a diventare “cultura” solo quando è possibile osservare una consistente “rete condivisa di rappresentazioni comuni” (Bruner 1997) ed individuando quattro nodi che ostacolano il formarsi di questa rete condivisa di rappresentazioni comuni? - si assume quella che chiamiamo “un’equivalenza senza contaminazione” tra insegnamento e apprendimento: ovvero l’insegnamento è causa necessaria e sufficiente dell’apprendimento; - sino a relativamente pochi anni fa chi faceva l’università era adulto e (considerato socialmente) privilegiato, ragioni per cui il fattore motivazionale veniva dato per scontato; - la relazione tra ricerca e didattica è stretta solo in alcuni casi più fortunati; - la difficoltà di intervento sulla didattica universitaria è data anche dalla particolarità assoluta del ruolo: i professori e ricercatori universitari difficilmente hanno accettato, in Italia, di vedere messa in discussione la loro modalità didattica: nella maggioranza dei casi si ricorre a una didattica tradizionale, accettando pochissime occasioni di formazione alla didatticaPubblicazioni consigliate
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