Venedig. Neue Impulse für die Kirchenmusik an San Marco im Cinquecento

Il contributo delinea un quadro completo e aggiornato della pratica musicale a Venezia nel Cinquecento, con riguardo alla basilica di San Marco e alle Scuole grandi. Ma un ruolo non secondario, per l’affermazione di un’arte che esaltò le potenzialità espressive del linguaggio sonoro, fu esercitato anche da altre istituzioni cittadine: chiese parrocchiali, religiose e monastiche, scuole, accademie e ospedali, che in alcuni casi diventarono centri di formazione per compositori, cantori e strumentisti in grado di estendere in tutta l’Europa gli orizzonti estetici elaborati in San Marco. In particolare, viene documentato in quale misura Venezia, pur nella consapevole difesa delle proprie specificità, fosse aperta ad accogliere proposte provenienti da altre tradizioni. Probabilmente, è dipesa proprio da questa attitudine a interagire con realtà diverse la capacità di fondare un linguaggio musicale che, dal sec. XVI, finì per assumere una dimensione internazionale, come dimostrano gli esempi discussi e i riferimenti alla bibliografia più aggiornata.