La nascita di una moderna “Kunstreligion”, avvenuta sul finire del XVIII secolo, reca con sé fin da principio un dubbio radicale sul senso dell’arte. Lo sviluppo contemporaneo di due opposti modi di guardare all’arte – da un lato celebrata come unica religione ancora possibile, dall’altro condannata come attività solipsistica e perniciosa – appare tutt’altro che casuale. Il saggio si prone di mostrare il nesso tra questi due opposti atteggiamenti a partire da uno dei testi fondatori di questa nuova religiosità artistica, le “Herzensergießungen eines kunstliebenden Klosterbruders” di Wackenroder. L’esaltazione della sensibilità individuale che sorregge l’esaltazione dell’arte e degli artisti è anche ciò che impedisce, venuto meno lo sfondo costituito dalle tradizionali religioni, l’affermarsi di quei vincoli comunitari che soli potrebbero garantire una dimensione religiosa, come mostra la figura di Berglinger. L’entusiasmo per l’arte si capovolge nello scetticismo, in una tolleranza estetica che necessariamente svuota di senso l’arte.
Kunstreligion und künstlerischer Atheismus. Zum Zusammenhang von Glaube und Skepsis am Beispiel Wilhelm Heinrich Wackenroders
RISPOLI, MARCO
2011
Abstract
La nascita di una moderna “Kunstreligion”, avvenuta sul finire del XVIII secolo, reca con sé fin da principio un dubbio radicale sul senso dell’arte. Lo sviluppo contemporaneo di due opposti modi di guardare all’arte – da un lato celebrata come unica religione ancora possibile, dall’altro condannata come attività solipsistica e perniciosa – appare tutt’altro che casuale. Il saggio si prone di mostrare il nesso tra questi due opposti atteggiamenti a partire da uno dei testi fondatori di questa nuova religiosità artistica, le “Herzensergießungen eines kunstliebenden Klosterbruders” di Wackenroder. L’esaltazione della sensibilità individuale che sorregge l’esaltazione dell’arte e degli artisti è anche ciò che impedisce, venuto meno lo sfondo costituito dalle tradizionali religioni, l’affermarsi di quei vincoli comunitari che soli potrebbero garantire una dimensione religiosa, come mostra la figura di Berglinger. L’entusiasmo per l’arte si capovolge nello scetticismo, in una tolleranza estetica che necessariamente svuota di senso l’arte.Pubblicazioni consigliate
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