«Teatro di guerra» è locuzione che, non a caso, entra stabilmente e diffusamente nell’uso solo nel corso del secolo XIX e che non è forse immemore del rilievo teatrale che, a vario titolo, la tematica bellica conobbe nell’epoca. Il contributo individua e analizza la stringente compenetrazione dei due orizzonti – quello teatrale e quello bellico – che si verifica nell’Italia risorgimentale, sia analizzando i modi in cui si produsse la ricca affluenza degli ideali patriottici nell’offerta spettacolare ottocentesca, sia i vari percorsi attraverso cui protagonisti maggiori e minori della ribalta teatrale reagirono ai sommovimenti della scena storica.

Teatri di guerra

SCANNAPIECO, ANNA
2008

Abstract

«Teatro di guerra» è locuzione che, non a caso, entra stabilmente e diffusamente nell’uso solo nel corso del secolo XIX e che non è forse immemore del rilievo teatrale che, a vario titolo, la tematica bellica conobbe nell’epoca. Il contributo individua e analizza la stringente compenetrazione dei due orizzonti – quello teatrale e quello bellico – che si verifica nell’Italia risorgimentale, sia analizzando i modi in cui si produsse la ricca affluenza degli ideali patriottici nell’offerta spettacolare ottocentesca, sia i vari percorsi attraverso cui protagonisti maggiori e minori della ribalta teatrale reagirono ai sommovimenti della scena storica.
2008
Gli italiani in guerra. Conflitti, identità , memorie dal Risorgimento ai nostri giorni, vol. I, Fare l'Italia: unità  e disunità  nel Risorgimento
9788802080062
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