Il volume è articolato in tre parti. Nella prima, si propongono interpretazioni del nesso tra lavoro marittimo e migrazioni in chiave sia storica sia sociologica, affrontando il tema sia del trasporto di migranti e passeggeri da parte di equipaggi, sia individuando negli stessi lavoratori/trici marittimi non solo dei lavoratori geograficamente mobili, ma anche come potenziali migranti oppure migranti “sospesi”, sia, infine, individuando nelle navi battenti bandiere terze rispetto a quelle degli Stati di provenienza dei marittimi uno spazio di migrazione. Nella seconda parte, vengono analizzati i possibili movimenti migratori che precedono l’accesso al lavoro marittimo, basandosi sulle banche dati allestite dall’autore e su quelle elaborate dal Sirc; inoltre, si ricostruiscono profili quantitativi e qualitativi di migranti contemporanei trasportati via mare. Nella terza parte, vengono analizzate le carriere dei marittimi italiani ingaggiati a bordo di navi battenti bandiere estere dal 1980 al 2005. A tale ultimo proposito va ricordato che le ultime analisi di carriere di lavoratori marittimi sono state quelle realizzate dal Tavistock Institute nei primi ani Settanta su un campione di circa 3.000 marittimi britannici, mentre l’analisi qui realizzata si riferisce a oltre 50.000 lavorator/trici.

Sotto la linea di galleggiamento: profili di lavoratori marittimi multinazionali

ZANIN, VALTER
In corso di stampa

Abstract

Il volume è articolato in tre parti. Nella prima, si propongono interpretazioni del nesso tra lavoro marittimo e migrazioni in chiave sia storica sia sociologica, affrontando il tema sia del trasporto di migranti e passeggeri da parte di equipaggi, sia individuando negli stessi lavoratori/trici marittimi non solo dei lavoratori geograficamente mobili, ma anche come potenziali migranti oppure migranti “sospesi”, sia, infine, individuando nelle navi battenti bandiere terze rispetto a quelle degli Stati di provenienza dei marittimi uno spazio di migrazione. Nella seconda parte, vengono analizzati i possibili movimenti migratori che precedono l’accesso al lavoro marittimo, basandosi sulle banche dati allestite dall’autore e su quelle elaborate dal Sirc; inoltre, si ricostruiscono profili quantitativi e qualitativi di migranti contemporanei trasportati via mare. Nella terza parte, vengono analizzate le carriere dei marittimi italiani ingaggiati a bordo di navi battenti bandiere estere dal 1980 al 2005. A tale ultimo proposito va ricordato che le ultime analisi di carriere di lavoratori marittimi sono state quelle realizzate dal Tavistock Institute nei primi ani Settanta su un campione di circa 3.000 marittimi britannici, mentre l’analisi qui realizzata si riferisce a oltre 50.000 lavorator/trici.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/166871
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