Il contributo illustra gli aspetti neoaristotelici delle teorie musicali formulate da Marchetto da Padova riguardo alla natura del suono e alla pratica esecutiva, mettendo in evidenza i legami con le tendenze che caratterizzano la cultura padovana dei secoli XIII-XIV. Marchetto si dimostra particolarmente interessato agli aspetti e alle problematiche della musica pratica, affrontati con procedimento scolastico e sillogistico sul piano formale, ma con metodo spiccatamente induttivo nelle riflessioni teoriche, tendenzialmente motivate dall’esperienza e formulate partendo dall’osservazione dei fenomeni sonori. L’originalità del suo pensiero sembra derivare proprio dalla capacità di interpretare e rendere ancora attuali diversi passi canonici della teoria antica, perché letti e discussi in funzione dei dati concretamente rilevati attraverso l’esercizio musicale. Senza rinnegare i principi generali, posti a fondamento della cultura musicale del mondo occidentale fin dall’epoca classica, sia nel "Lucidarium" che nel "Pomerium" Marchetto tende a modificare la gerarchia dei fattori, fondando la legittimità delle regole non più su proposizioni assunte come vere, ma attraverso il riscontro di elementi oggettivi.
La musica per viam naturae secondo Marchetto da Padova
LOVATO, ANTONIO
2011
Abstract
Il contributo illustra gli aspetti neoaristotelici delle teorie musicali formulate da Marchetto da Padova riguardo alla natura del suono e alla pratica esecutiva, mettendo in evidenza i legami con le tendenze che caratterizzano la cultura padovana dei secoli XIII-XIV. Marchetto si dimostra particolarmente interessato agli aspetti e alle problematiche della musica pratica, affrontati con procedimento scolastico e sillogistico sul piano formale, ma con metodo spiccatamente induttivo nelle riflessioni teoriche, tendenzialmente motivate dall’esperienza e formulate partendo dall’osservazione dei fenomeni sonori. L’originalità del suo pensiero sembra derivare proprio dalla capacità di interpretare e rendere ancora attuali diversi passi canonici della teoria antica, perché letti e discussi in funzione dei dati concretamente rilevati attraverso l’esercizio musicale. Senza rinnegare i principi generali, posti a fondamento della cultura musicale del mondo occidentale fin dall’epoca classica, sia nel "Lucidarium" che nel "Pomerium" Marchetto tende a modificare la gerarchia dei fattori, fondando la legittimità delle regole non più su proposizioni assunte come vere, ma attraverso il riscontro di elementi oggettivi.Pubblicazioni consigliate
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