Giorgio Caproni costruiva le sue raccolte sulla base di una rigida e complessa pianificazione dello stile, del metro e dei contenuti. Curandone l’edizione critica, Luca Zuliani ha potuto conoscere da vicino il suo laboratorio e ora, con il presente volume, studia i percorsi spesso imprevedibili attraverso cui Caproni, superando e trasfigurando la prima ispirazione, dava forma alla sua poesia ufficiale. Ciò che emerge non è però il dato biografico: sono piuttosto le molte immagini di sé che Caproni coltivava e insieme, talvolta, allontanava; è l’evoluzione che subisce il ricordo di eventi ripresi a molti anni di distanza. L’analisi si concentra sulla fase centrale della poesia di Caproni, perché è il periodo in cui furono affrontate le costruzioni più ambiziose e anche, non a caso, quello per cui è conservata la documentazione più ampia.
Il tremito nel vetro. Temi, stile e metrica in Giorgio Caproni
ZULIANI, LUCA
2009
Abstract
Giorgio Caproni costruiva le sue raccolte sulla base di una rigida e complessa pianificazione dello stile, del metro e dei contenuti. Curandone l’edizione critica, Luca Zuliani ha potuto conoscere da vicino il suo laboratorio e ora, con il presente volume, studia i percorsi spesso imprevedibili attraverso cui Caproni, superando e trasfigurando la prima ispirazione, dava forma alla sua poesia ufficiale. Ciò che emerge non è però il dato biografico: sono piuttosto le molte immagini di sé che Caproni coltivava e insieme, talvolta, allontanava; è l’evoluzione che subisce il ricordo di eventi ripresi a molti anni di distanza. L’analisi si concentra sulla fase centrale della poesia di Caproni, perché è il periodo in cui furono affrontate le costruzioni più ambiziose e anche, non a caso, quello per cui è conservata la documentazione più ampia.Pubblicazioni consigliate
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