Le gallerie TAV attraverso l’Appennino Toscano: impatto idrogeologico ed opere di mitigazione

Dal 1996 ad oggi il territorio toscano fra Firenzuola e Firenze, passando per i comuni di Scarperia, Borgo San Lorenzo, Vaglia, Sesto Fiorentino, è stato interessato dallo scavo del sistema di tunnel TAV (Treno Alta Velocità ) per il collegamento ferroviario veloce Firenze-Bologna. Nel Dicembre 2009 la tratta verrà  aperta al traffico passeggeri e sarà  possibile spostarsi da Firenze a Bologna in 35 minuti. L’opera, di indubbio valore sociale ed economico per il paese, ha determinato ingenti danni ambientali ad alcuni bacini idrografici dell’Appennino con effetti stagionali o perenni di prosciugamento di sorgenti e torrenti e diminuzione della produttività  di pozzi. La monografia presentata dalla Provincia di Firenze si avvale della collaborazione di vari autori, tutti geologi, che, a titolo diverso e con diverso grado di coinvolgimento scientifico e professionale, hanno reso possibile definire un quadro riassuntivo e dettagliato di tutti gli impatti avvenuti ed hanno fornito all’Amministrazione Provinciale uno strumento per predisporre interventi di mitigazione degli impatti medesimi e recupero delle aree coinvolte.