Gottfried Wilhelm Leibniz. Obiezioni contro la teoria medica di Georg Ernst Stahl. Sui concetti di anima, vita, organismo.

A dispetto della lontananza storica, o anzi forse proprio in virtù di tale lontananza, la polemica tra Leibniz e Stahl ci aiuta a decifrare lo slogan che anima tanti dibattiti contemporanei. Il naturalismo, ovvero la tendenza dominante del mondo odierno a espungere tutti gli elementi “soprannaturali” (l’anima, gli spiriti, etc.) dal novero delle spiegazioni scientifiche, si confronta non solo con la sua tesi opposta (secondo cui è proprio l’anima che vivifica il corpo), ma soprattutto con una vasta gamma di soluzioni intermedie, di varianti non riduzioniste, di cui proprio la filosofia di Leibniz è uno splendido esempio. La scienza medica non deve e non può occuparsi dell’anima, ma il livello meccanico della spiegazione fisiologica non esclude la possibilità di un’integrazione più alta. Al contrario: metafisica e medicina sono compatibili, se e solo se sono preliminarmente chiariti i loro rispettivi domini epistemologici.