Dopo gli studi di Dimier e di e Béguin, il volume riesamina il percorso di Primaticcio, pittore di corte a Fontainebleau, alla luce di aggiornamenti documentari e di una rilettura del testo vasariano che permettono di riesaminare i suoi rapporti con l'Italia e di renderlo protagonista di una originale stagione della decorazione murale a stucco e ad affresco, segnata da una inedita dimensione illusionisti che coinvolge in parallelo altri artisti settentrionali quali Tibaldi, Orsi e il giovane Paolo Veronese.

Primaticcio, Tibaldi e la questione delle "cose del cielo"

ROMANI, VITTORIA
1997

Abstract

Dopo gli studi di Dimier e di e Béguin, il volume riesamina il percorso di Primaticcio, pittore di corte a Fontainebleau, alla luce di aggiornamenti documentari e di una rilettura del testo vasariano che permettono di riesaminare i suoi rapporti con l'Italia e di renderlo protagonista di una originale stagione della decorazione murale a stucco e ad affresco, segnata da una inedita dimensione illusionisti che coinvolge in parallelo altri artisti settentrionali quali Tibaldi, Orsi e il giovane Paolo Veronese.
1997
9788886868068
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