La Patologia Generale tratta tutti gli aspetti delle malattie, ma dedica particolare attenzione alle cause, ai meccanismi, all'evoluzione ed al significato di quelle condizioni biologiche a-normali, vale a dire rare, che sono le malattie. Premessa indispensabile è infatti comprendere che le interazioni degli agenti patologici con gli organismi producono risposte, generalmente fisiologiche, che solo raramente evolvono in malattia. D’altra parte, paradossalmente, sono talora i circuiti omeostatici a realizzare i deficit funzionali e le lesioni cellulari. Gli effetti tessutali dei processi etiopatogenetici possono essere compresi al microscopio su esempi semplici di patologia cellulare, con un’analisi ragionata meglio se sviluppata individualmente dagli studenti. I meccanismi fisiopatologici possono invece essere illustrati discutendo casi paradigmatici offerti dalla casistica clinica. Le Scienze della Salute sono in così rapido sviluppo che, per chi si accinge ad illustrare i Principi della Patologia Generale, le maggiori difficoltà sono rappresentate dalla non eludibile necessità di selezionare gli argomenti e di decidere il livello d’approfondimento nel trattarli. I criteri di selezione utilizzati sono: 1. la valorizzazione dei risultati delle scienze sperimentali; 2. l'interpretazione dei processi generali di Patologia fino al livello molecolare, senza tuttavia ignorare il valore, non solo didattico, di discutere i quadri di patologia clinica ed anatomica a livello di cellula e tessuto; 3. l'uso privilegiato di criteri anatomo-funzionali nella classificazione ed interpretazione dei processi di Fisiopatologia Generale. Pertanto i capitoli dedicati alla Fisiopatologia Generale non includono una descrizione analitica di tutti gli organi ed apparati. Ad esempio, il sistema ormonale e quelli digestivo ed emuntorio sono discussi nell’ambito di funzioni generali come il controllo idrico e ionico. Abbiamo così voluto dare agli studenti alcune occasioni di ragionamento induttivo e deduttivo del metodo sperimentale, in modo da farli riflettere su principi e problemi di anatomia, biochimica, fisiologia e pertanto patologia. Solo ben dotati di tali strumenti sarà loro possibile, una solida padronanza delle future conoscenze specialistiche. La materia è organizzata in sezioni che superano la proliferazione disciplinare dei curricula accademici italiani. E’ preliminarmente dedicato spazio all'elencazione delle Cause Interne ed Esterne di Patologia (Etiologia) chiarendo di volta in volta i meccanismi (Patogenesi), con cui la lesione prima è indotta ed eventualmente evolve in quadri clinici conclamati. E’ sempre sottolineato il fatto che le malattie sono, salvo poche eccezioni, dei processi patologici complessi. E’ dedicato ampio spazio anche ai meccanismi della loro eventuale guarigione. Prima della trattazione delle Cause Biologiche sono stati introdotti alcuni capitoli di Patologia Cellulare, che permettono di distinguere processi monocausali molecolari da quelli di più complessa natura, quali le neoplasie benigne e maligne. Seguono alcune sezioni dedicate ai meccanismi di risposta alle lesioni (Infiammazione) od anche solo agli agenti chimici o biologici potenzialmente lesivi (Immunologia). Si pone l’accento sin d'ora sul fatto che questi meccanismi di risposta sono essenziali sia nella prevenzione o riparazione di lesioni indotte da cause esterne, sia nell'induzione o nell'amplificazione di lesioni da agenti chimici o biologici, che non sono direttamente lesivi (Immunopatologia). I capitoli classicamente trattati nei manuali di Fisiopatologia Generale sono introdotti da una discussione della nomenclatura complessa e contraddittoria, che ancora domina le specialità mediche e chirurgiche. I successivi capitoli sono quindi organizzati secondo criteri anatomo-funzionali, iniziando con la descrizione delle cause, delle sedi di lesione principale, dei meccanismi di compenso e delle conseguenze funzionali delle anomalie di assorbimento e smaltimento (Fisiopatologia respiratoria) e della distribuzione ed utilizzazione (Fisiopatologia della Circolazione e del Sangue) dell'ossigeno. La fisiopatologia generale del controllo idrico e ionico consente di esemplificare fondamentali circuiti omeostatici di regolazione dell’increzione ormonale e delle funzioni emuntorie. Il manuale si conclude con una sintesi delle innumerevoli funzioni regolatrici del sistema nervoso (Fisiopatologia Generale del Sistema Nervoso) per introdurre gli studenti alla complessità delle attività cerebrali superiori, che fanno di una macchina costituita da 50 miliardi di cellule una Persona. Contiene Atlante per le Esercitazioni di Patologia Generale su CD

Principi di Patologia Generale

CARRARO, UGO;ROSSINI, KATIA;ZAMPIERI, SANDRA
2007

Abstract

La Patologia Generale tratta tutti gli aspetti delle malattie, ma dedica particolare attenzione alle cause, ai meccanismi, all'evoluzione ed al significato di quelle condizioni biologiche a-normali, vale a dire rare, che sono le malattie. Premessa indispensabile è infatti comprendere che le interazioni degli agenti patologici con gli organismi producono risposte, generalmente fisiologiche, che solo raramente evolvono in malattia. D’altra parte, paradossalmente, sono talora i circuiti omeostatici a realizzare i deficit funzionali e le lesioni cellulari. Gli effetti tessutali dei processi etiopatogenetici possono essere compresi al microscopio su esempi semplici di patologia cellulare, con un’analisi ragionata meglio se sviluppata individualmente dagli studenti. I meccanismi fisiopatologici possono invece essere illustrati discutendo casi paradigmatici offerti dalla casistica clinica. Le Scienze della Salute sono in così rapido sviluppo che, per chi si accinge ad illustrare i Principi della Patologia Generale, le maggiori difficoltà sono rappresentate dalla non eludibile necessità di selezionare gli argomenti e di decidere il livello d’approfondimento nel trattarli. I criteri di selezione utilizzati sono: 1. la valorizzazione dei risultati delle scienze sperimentali; 2. l'interpretazione dei processi generali di Patologia fino al livello molecolare, senza tuttavia ignorare il valore, non solo didattico, di discutere i quadri di patologia clinica ed anatomica a livello di cellula e tessuto; 3. l'uso privilegiato di criteri anatomo-funzionali nella classificazione ed interpretazione dei processi di Fisiopatologia Generale. Pertanto i capitoli dedicati alla Fisiopatologia Generale non includono una descrizione analitica di tutti gli organi ed apparati. Ad esempio, il sistema ormonale e quelli digestivo ed emuntorio sono discussi nell’ambito di funzioni generali come il controllo idrico e ionico. Abbiamo così voluto dare agli studenti alcune occasioni di ragionamento induttivo e deduttivo del metodo sperimentale, in modo da farli riflettere su principi e problemi di anatomia, biochimica, fisiologia e pertanto patologia. Solo ben dotati di tali strumenti sarà loro possibile, una solida padronanza delle future conoscenze specialistiche. La materia è organizzata in sezioni che superano la proliferazione disciplinare dei curricula accademici italiani. E’ preliminarmente dedicato spazio all'elencazione delle Cause Interne ed Esterne di Patologia (Etiologia) chiarendo di volta in volta i meccanismi (Patogenesi), con cui la lesione prima è indotta ed eventualmente evolve in quadri clinici conclamati. E’ sempre sottolineato il fatto che le malattie sono, salvo poche eccezioni, dei processi patologici complessi. E’ dedicato ampio spazio anche ai meccanismi della loro eventuale guarigione. Prima della trattazione delle Cause Biologiche sono stati introdotti alcuni capitoli di Patologia Cellulare, che permettono di distinguere processi monocausali molecolari da quelli di più complessa natura, quali le neoplasie benigne e maligne. Seguono alcune sezioni dedicate ai meccanismi di risposta alle lesioni (Infiammazione) od anche solo agli agenti chimici o biologici potenzialmente lesivi (Immunologia). Si pone l’accento sin d'ora sul fatto che questi meccanismi di risposta sono essenziali sia nella prevenzione o riparazione di lesioni indotte da cause esterne, sia nell'induzione o nell'amplificazione di lesioni da agenti chimici o biologici, che non sono direttamente lesivi (Immunopatologia). I capitoli classicamente trattati nei manuali di Fisiopatologia Generale sono introdotti da una discussione della nomenclatura complessa e contraddittoria, che ancora domina le specialità mediche e chirurgiche. I successivi capitoli sono quindi organizzati secondo criteri anatomo-funzionali, iniziando con la descrizione delle cause, delle sedi di lesione principale, dei meccanismi di compenso e delle conseguenze funzionali delle anomalie di assorbimento e smaltimento (Fisiopatologia respiratoria) e della distribuzione ed utilizzazione (Fisiopatologia della Circolazione e del Sangue) dell'ossigeno. La fisiopatologia generale del controllo idrico e ionico consente di esemplificare fondamentali circuiti omeostatici di regolazione dell’increzione ormonale e delle funzioni emuntorie. Il manuale si conclude con una sintesi delle innumerevoli funzioni regolatrici del sistema nervoso (Fisiopatologia Generale del Sistema Nervoso) per introdurre gli studenti alla complessità delle attività cerebrali superiori, che fanno di una macchina costituita da 50 miliardi di cellule una Persona. Contiene Atlante per le Esercitazioni di Patologia Generale su CD
2007
9788880981947
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/168268
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