Il volume riflette sull'evoluzione della città in Occidente, a partire dai dati archeologici messi a confronto con le fonti scritte, in un arco cronologico che dalla fine del III secolo si spinge fino all'età carolingia. Un processo di lunga durata, nel quale ebbero un ruolo rilevante la militarizzazione indotta dalla pressione dei Barbari e la caduta dell'Impero d'Occidente, l'affermazione del cristianesimo e di nuovi stili di vita, i cambiamenti economici e sociali con la fine delle aristocrazie antiche. Il volume delinea gli aspetti principali della disgregazione della città antica (che riguardano le infrastrutture, gli edifici pubblici, i luoghi di intrattenimento e di svago, le residenze private) e la progressiva costruzione della città medievale realizzata da nuovi attori sociali (il vescovo, le aristocrazie laiche, ceti medi e poveri) che ridisegnano la città (con le fortificazioni, la topografia cristiana, i centri produttivi e rurali che entrano in città). Un quadro sociale ed economico frammentato (che si esprime in variegati modi e luoghi delle sepolture, nella contrapposizione tra le architetture dei ceti dirigenti e le capanne dei livelli sociali più bassi, nella disarticolazione del tessuto edilizio) che ritroverà lentamente, grazie alla Chiesa, nuovi simboli e nuovi temi di autorappresentazione.

Le origini della città medievale

BROGIOLO, GIAN PIETRO
2011

Abstract

Il volume riflette sull'evoluzione della città in Occidente, a partire dai dati archeologici messi a confronto con le fonti scritte, in un arco cronologico che dalla fine del III secolo si spinge fino all'età carolingia. Un processo di lunga durata, nel quale ebbero un ruolo rilevante la militarizzazione indotta dalla pressione dei Barbari e la caduta dell'Impero d'Occidente, l'affermazione del cristianesimo e di nuovi stili di vita, i cambiamenti economici e sociali con la fine delle aristocrazie antiche. Il volume delinea gli aspetti principali della disgregazione della città antica (che riguardano le infrastrutture, gli edifici pubblici, i luoghi di intrattenimento e di svago, le residenze private) e la progressiva costruzione della città medievale realizzata da nuovi attori sociali (il vescovo, le aristocrazie laiche, ceti medi e poveri) che ridisegnano la città (con le fortificazioni, la topografia cristiana, i centri produttivi e rurali che entrano in città). Un quadro sociale ed economico frammentato (che si esprime in variegati modi e luoghi delle sepolture, nella contrapposizione tra le architetture dei ceti dirigenti e le capanne dei livelli sociali più bassi, nella disarticolazione del tessuto edilizio) che ritroverà lentamente, grazie alla Chiesa, nuovi simboli e nuovi temi di autorappresentazione.
2011
9788887115680
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/168607
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact