Il volume, basato su una lunga ricerca archivistica a Roma, Praga e Vienna, presenta una nuova interpretazione della ricattolicizzazione forzata della Boemia successiva alla battaglia della Montagna bianca nel 1620. Attraverso la vicenda biografica di uno degli artefici del progetto di riconquista, Ernst Adalbert von Harrach (1598-1667), cardinale e arcivescovo praghese, viene affrontata sulla base di nuovi dati archivistici una complessa serie di questioni (rapporti tra ordini religiosi, tra curia romana e corte viennese, tra cattolici e protestanti). Partendo dalla costruzione della carriera del futuro cardinale e dal contesto culturale romano della sua formazione, si ricostruisce la grande azione di riforma intrapresa in Boemia dalla chiesa cattolica negli anni Venti, poi interrotta nei decenni successivi sia per via della complessa situazione militare degli Asburgo sia per i conflitti interni al fronte cattolico. E' solo dopo la pace di Westfalia che il piano di riconquista al cattolicesimo verrà messo in atto senza ostacoli, inaugurando così la nuova stagione cattolica dell'Europa centrale. Il volume, che offre una nuova interpretazione anche del lungo conflitto con la Compagnia di Gesù rispetto all'università praghese, si chiude simmetricamente con la cura del cardinale nella costruzione della carriera dei nipoti (uno in seguito ne seguirà le orme come arcivescovo praghese). Tradotto in ceco nel 2008, il volume ha ricevuto grande attenzione da parte degli storici cechi ed è stato recensito positivamente da tutte le principali riviste specializzate ceche.

La Boemia e la riconquista delle coscienze. Ernst Adalbert von Harrach e la Controriforma in Europa centrale (1620-1667)

CATALANO, ALESSANDRO
2005

Abstract

Il volume, basato su una lunga ricerca archivistica a Roma, Praga e Vienna, presenta una nuova interpretazione della ricattolicizzazione forzata della Boemia successiva alla battaglia della Montagna bianca nel 1620. Attraverso la vicenda biografica di uno degli artefici del progetto di riconquista, Ernst Adalbert von Harrach (1598-1667), cardinale e arcivescovo praghese, viene affrontata sulla base di nuovi dati archivistici una complessa serie di questioni (rapporti tra ordini religiosi, tra curia romana e corte viennese, tra cattolici e protestanti). Partendo dalla costruzione della carriera del futuro cardinale e dal contesto culturale romano della sua formazione, si ricostruisce la grande azione di riforma intrapresa in Boemia dalla chiesa cattolica negli anni Venti, poi interrotta nei decenni successivi sia per via della complessa situazione militare degli Asburgo sia per i conflitti interni al fronte cattolico. E' solo dopo la pace di Westfalia che il piano di riconquista al cattolicesimo verrà messo in atto senza ostacoli, inaugurando così la nuova stagione cattolica dell'Europa centrale. Il volume, che offre una nuova interpretazione anche del lungo conflitto con la Compagnia di Gesù rispetto all'università praghese, si chiude simmetricamente con la cura del cardinale nella costruzione della carriera dei nipoti (uno in seguito ne seguirà le orme come arcivescovo praghese). Tradotto in ceco nel 2008, il volume ha ricevuto grande attenzione da parte degli storici cechi ed è stato recensito positivamente da tutte le principali riviste specializzate ceche.
2005
9788884982551
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