Sulla genesi della medicina come scienza a Padova tra il XV e il XVI secolo

Partendo dalla nota affermazione di H. Butterfield che assegna a Padova il ruolo di luogo di origine della rivoluzione scientifica in quanto principale sede accademica delle ricerche anatomiche, ancor prima della chiamata di Galileo sulla cattedra di matematica, viene sostenuta la tesi dell’importanza dell’elemento descrittivo proprio della pratica “autoptica” che accomuna l’atteggiamento di alcuni grandi maestri della arte pittorica veneta (come ad esempio il Mantegna) con quello di figure centrali della scienza medica cinquecentesca (come Gerolamo Fabrici D’acquapendente, autore di tavole anatomiche di alto pregio artistico oltre che di importanza storico-scientifica).