La recensione analizza "L’incontro e il caso. Narrazioni moderne e destino dell’uomo occidentale" (2007) di Romano Luperini, ponendolo a confronto con "L'allegoria del moderno", il libro dello stesso autore analogo per ambizioso impegno strutturale. Viene evidenziato in tal modo come nel nuovo libro il taglio sia divenuto tematico e comparativo, il metodo interdisciplinare, a cavallo tra letterature occidentali e arti figurative, e il modello sia costituito soprattutto dalla saggistica di Debenedetti. "L’incontro e il caso", prendendo in esame testi di grandi narratori europei tra Otto e Novecento, storicizza così una costante antropologica: l’incontro con l’altro, scena fondativa della società umana che, traducendosi ora in dialogo ora in conflitto, indica simbolicamente un orizzonte comunicativo ma anche il rischio distruttivo soggiacente a ogni relazione tra gli uomini.
recensione a R. Luperini, L'incontro e il caso. Narrazioni moderne e destino dell'uomo occidentale
ZINATO, EMANUELE
2007
Abstract
La recensione analizza "L’incontro e il caso. Narrazioni moderne e destino dell’uomo occidentale" (2007) di Romano Luperini, ponendolo a confronto con "L'allegoria del moderno", il libro dello stesso autore analogo per ambizioso impegno strutturale. Viene evidenziato in tal modo come nel nuovo libro il taglio sia divenuto tematico e comparativo, il metodo interdisciplinare, a cavallo tra letterature occidentali e arti figurative, e il modello sia costituito soprattutto dalla saggistica di Debenedetti. "L’incontro e il caso", prendendo in esame testi di grandi narratori europei tra Otto e Novecento, storicizza così una costante antropologica: l’incontro con l’altro, scena fondativa della società umana che, traducendosi ora in dialogo ora in conflitto, indica simbolicamente un orizzonte comunicativo ma anche il rischio distruttivo soggiacente a ogni relazione tra gli uomini.Pubblicazioni consigliate
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