Le mura che in età romana avevano definito il paesaggio delle città, distinguendole dalla campagna circostante, in seguito all'espansione urbanistica dei primi secoli dell'Impero avevano perso il loro originario significato difensivo. La situazione cambiò nella seconda metà del III secolo, quando le incursioni di Goti, Alamanni ed Eruli indussero a rinforzare le difese di età repubblicana o a costruirne di nuove. In Italia settentrionale furono rinforzate le mura di molte città, in età gota Teodorico intervenne per proteggere le città da possibili incursioni attraverso le vallate alpine, oltre a restaurare le mura di Catania e Roma; Paolo Diacono ricorda la riedificazione delle mura di Cividale, dopo la distruzione operata dagli Avari, e di una porta nelle mura di Pavia, realizzata con opera mirabile dal re Pertarito (671-688). Ancora più evidenti, rispetto alle città, sono i segni di militarizzazione nelle campagne, dove al venir meno delle residenze e degli stili di vita aristocratici si accompagnò, in molte regioni dell'Occidente, la fondazione di numerosi castelli.
Fortificazioni e militarizzazione della società: un lungo processo
BROGIOLO, GIAN PIETRO
2007
Abstract
Le mura che in età romana avevano definito il paesaggio delle città, distinguendole dalla campagna circostante, in seguito all'espansione urbanistica dei primi secoli dell'Impero avevano perso il loro originario significato difensivo. La situazione cambiò nella seconda metà del III secolo, quando le incursioni di Goti, Alamanni ed Eruli indussero a rinforzare le difese di età repubblicana o a costruirne di nuove. In Italia settentrionale furono rinforzate le mura di molte città, in età gota Teodorico intervenne per proteggere le città da possibili incursioni attraverso le vallate alpine, oltre a restaurare le mura di Catania e Roma; Paolo Diacono ricorda la riedificazione delle mura di Cividale, dopo la distruzione operata dagli Avari, e di una porta nelle mura di Pavia, realizzata con opera mirabile dal re Pertarito (671-688). Ancora più evidenti, rispetto alle città, sono i segni di militarizzazione nelle campagne, dove al venir meno delle residenze e degli stili di vita aristocratici si accompagnò, in molte regioni dell'Occidente, la fondazione di numerosi castelli.Pubblicazioni consigliate
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