Procedura automatica per il calcolo delle interferenze elettromagnetiche fra sistemi di diversa natura

La necessità di alimentare grandi agglomerati di utenze civili ed industriali comporta la coesistenza, sullo stesso territorio, di linee di trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica, di sistemi di trazione ferrotranviaria, di reti di telecomunicazione e di strutture metalliche continue e ramificate come acquedotti e gasdotti. Tra questi diversi "sistemi di conduttori" spesso si presentano intersezioni e parallelismi che possono originare interferenze elettromagnetiche con conseguenti azioni di reciproco disturbo e/o aspetti riguardanti la sicurezza. Questo tipo di problemi si sono particolarmente acuiti, da una parte con l'estendersi delle reti elettriche e con l’aumento delle correnti di guasto, dall'altra con la diffusione sempre più spinta di apparecchiature elettroniche ad elevata suscettibilità elettromagnetica. Sempre più spesso quindi, nella tecnica impiantistica, ci si trova nella necessità di affrontare, sia a livello di predeterminazione che di verifica, il calcolo delle grandezze elettriche in gioco nelle interferenze di sistemi complessi. A questo fine è stata sviluppata una procedura, facilmente implementabile su normali Personal Computer tramite programmi di calcolo matematico di tipo commerciale. Questa consente, con gli usuali metodi dell’analisi circuitale in regime sinusoidale, la determinazione accurata delle tensioni nei vari punti del sistema e la ripartizione delle correnti nei relativi conduttori.