Il d.lgs 276/2003 ha introdotto un nuovo schema dell'interposizione di manodopera fondato sull'individuazione delle fattispecie legittime e dei loro confini applicativi. L'appalto, così come disciplinato dall'art. 29 del decreto Biagi, rientra in tali ipotesi. Il contributo analizza i requisiti ed i caratteri previsti dalla normativa per questa fattispecie, ma soprattutto definisce il criterio di distinzione tra appalto e somministrazione. Non meno importante risulta anche l'aspetto inerente al riconoscimento di legittimità agli appalti labour intensive qualora emerga chiaramente l'esercizio del potere direttivo in capo all'appaltatore.
IL CONTRATTO DI APPALTO
BERTOCCO, SILVIA
2007
Abstract
Il d.lgs 276/2003 ha introdotto un nuovo schema dell'interposizione di manodopera fondato sull'individuazione delle fattispecie legittime e dei loro confini applicativi. L'appalto, così come disciplinato dall'art. 29 del decreto Biagi, rientra in tali ipotesi. Il contributo analizza i requisiti ed i caratteri previsti dalla normativa per questa fattispecie, ma soprattutto definisce il criterio di distinzione tra appalto e somministrazione. Non meno importante risulta anche l'aspetto inerente al riconoscimento di legittimità agli appalti labour intensive qualora emerga chiaramente l'esercizio del potere direttivo in capo all'appaltatore.Pubblicazioni consigliate
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