Revisione e revisioni nell'ordinamento australiano

Nello studio di una costituzione rigida, caratterizzata da un procedimento di revisione strutturato in chiave autenticamente federale come la carta fondamentale australiana, gli aspetti di maggiore interesse vertono sulla sussistenza di limiti, più o meno espliciti, al potere di revisione costituzionale. Obiettivo principale del presente saggio è quello di stabilire se sia costituzionalmente praticabile la modificazione della forma federale di Stato e, ancora, se sarebbe ammissibile sottrarre completamente il Commonwealth australiano dall’egida della monarchia britannica, fino al punto di istituire ex novo un ordinamento repubblicano. Il punto nodale dell’indagine verte sulla natura di Grundnorm del Preambolo, al fine di comprendere se tale norma rivesta un carattere eventualmente rinforzato rispetto all’intero testo costituzionale, peculiarità che permetterebbe a talune norme in esso contenute di resistere agli emendamenti posti in essere ai sensi dell’art. 128. Contrariamente all’assetto federale, difficilmente modificabile attraverso il procedimento di revisione costituzionale, i risultati dell’indagine acclarano come un’ipotetica trasformazione in senso repubblicano del Commonwealth australiano, attraverso la contestuale modifica dello stesso Preambolo, sia da ritenersi assolutamente praticabile attraverso la procedura emendativa prevista dall’articolo 128 della Costituzione.