Perché fare i calcoli può essere per tutti, ma soprattutto per certi bambini, così difficile? Oggi in Italia a scuola vengono segnalati (Lucangeli et al., 2006) circa 5 bambini per classe (25 alunni circa) come bambini con difficoltà di calcolo. Dunque il 20% circa dei nostri figli incontrerebbe difficoltà significative nell’ apprendere il sistema dei numeri. Eppure, le percentuali di problematiche identificate secondo i criteri standard (v. Introduzione) sono, per definizione, minori. In particolare, secondo i dati dell’International Academy for Research in Learning Disabilities (IARLD) solo il 2,5 % della popolazione scolastica dovrebbe presentare difficoltà nella cognizione numerica in comorbilità con altri disturbi, e solo per percentuali esigue (0,5%- 1 % circa) si potrebbe parlare di disturbo del calcolo e dunque di discalculia evolutiva (IARLD, 2005).
Disturbi del calcolo
LUCANGELI, DANIELA;CORNOLDI, CESARE
2007
Abstract
Perché fare i calcoli può essere per tutti, ma soprattutto per certi bambini, così difficile? Oggi in Italia a scuola vengono segnalati (Lucangeli et al., 2006) circa 5 bambini per classe (25 alunni circa) come bambini con difficoltà di calcolo. Dunque il 20% circa dei nostri figli incontrerebbe difficoltà significative nell’ apprendere il sistema dei numeri. Eppure, le percentuali di problematiche identificate secondo i criteri standard (v. Introduzione) sono, per definizione, minori. In particolare, secondo i dati dell’International Academy for Research in Learning Disabilities (IARLD) solo il 2,5 % della popolazione scolastica dovrebbe presentare difficoltà nella cognizione numerica in comorbilità con altri disturbi, e solo per percentuali esigue (0,5%- 1 % circa) si potrebbe parlare di disturbo del calcolo e dunque di discalculia evolutiva (IARLD, 2005).Pubblicazioni consigliate
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