Il testo ripercorre alcuni scritti stilati, fra 1914 e 1920, dal pittore Leonardo Dudreville (1885-1975), per evidenziare la natura ibrida e spesso sdrucciolevole della memorialistica d’artista. Escluso dalla prima stagione futurista, probabilmente per volontà di Boccioni, Dudreville visse un’esperienza particolarmente solitaria, ritagliandosi uno spazio distinto, anche a livello teorico, rispetto ai colleghi. Interessato all’innovazione poetica, non seppe tuttavia evadere da un ostinato, autoreferenziale isolamento, laddove il movimento marinettiano, al contrario, chiedeva compattezza collettiva nell’adesione ai programmi. All’immagine dell’avanguardia Dudreville riuscirà comunque a raccordarsi, con evidente ritardo, proprio tramite alcuni suoi manifesti e articoli, cui affiderà la memoria di una pretesa, trascorsa militanza: sovrascrittura d’avanguardia su un’esperienza appartata e incerta.
L'avanguardia degli sconfitti: Leonardo Dudreville scrittore
NEZZO, MARTA
2007
Abstract
Il testo ripercorre alcuni scritti stilati, fra 1914 e 1920, dal pittore Leonardo Dudreville (1885-1975), per evidenziare la natura ibrida e spesso sdrucciolevole della memorialistica d’artista. Escluso dalla prima stagione futurista, probabilmente per volontà di Boccioni, Dudreville visse un’esperienza particolarmente solitaria, ritagliandosi uno spazio distinto, anche a livello teorico, rispetto ai colleghi. Interessato all’innovazione poetica, non seppe tuttavia evadere da un ostinato, autoreferenziale isolamento, laddove il movimento marinettiano, al contrario, chiedeva compattezza collettiva nell’adesione ai programmi. All’immagine dell’avanguardia Dudreville riuscirà comunque a raccordarsi, con evidente ritardo, proprio tramite alcuni suoi manifesti e articoli, cui affiderà la memoria di una pretesa, trascorsa militanza: sovrascrittura d’avanguardia su un’esperienza appartata e incerta.Pubblicazioni consigliate
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