Il parlante assume un numero di ruoli linguistici in sintonia con il tipo di vita sociale che conduce tentando di adeguarsi ai comportamenti approvati e a distanziarsi da essi per attuare comportamenti individualizzati. I ruoli linguistici, se riguardano le aspettative di ruolo sono, generalmente, dati per scontati, se, invece, riguardano le attuazioni vengono giudicati o “giusti” o “sbagliati”. Lingua e comportamento possono essere diversi in diverse occasioni nelle stesse reti sociali o comunità. Il repertorio verbale è inteso come coesistenza di diverse varietà di lingua a disposizione di una certa comunità e il fatto che l’attività linguistica avvenga su di un piano culturale oltre che biologico è un aspetto essenziale per la definizione stessa del linguaggio. L'acculturamento linguistico può essere visto come l'incontro tra un acculturamento primario che proviene dalla famiglia, dal gruppo dei coetanei, dal vicinato e uno secondario di cui la scuola è l'esponente principale. In questa agenzia di socializzazione vengono apprese le aspettazioni dei ruoli linguistici corrispondenti alle aspettative generalizzate di tutta la comunità linguistica che spesso si identifica con quella politica. La teoria post-moderna della società vede proprio nelle incrinature, nelle esitazioni, nei fattori personali, nelle componenti dell’attuazione gli indizi della vera natura del processo umano e ritiene che la novità e la creatività emergano dalla libertà della situazione di attuazione. Anche i comunicanti sono individui in continuo flusso e trasformazione e vanno sempre incontro ai processi di aggiustamento previsti dalla società.

Rilevamento delle aspettative linguistiche intese come dinamica tra conservazione e innovazione

TESSAROLO, MARISELDA
2007

Abstract

Il parlante assume un numero di ruoli linguistici in sintonia con il tipo di vita sociale che conduce tentando di adeguarsi ai comportamenti approvati e a distanziarsi da essi per attuare comportamenti individualizzati. I ruoli linguistici, se riguardano le aspettative di ruolo sono, generalmente, dati per scontati, se, invece, riguardano le attuazioni vengono giudicati o “giusti” o “sbagliati”. Lingua e comportamento possono essere diversi in diverse occasioni nelle stesse reti sociali o comunità. Il repertorio verbale è inteso come coesistenza di diverse varietà di lingua a disposizione di una certa comunità e il fatto che l’attività linguistica avvenga su di un piano culturale oltre che biologico è un aspetto essenziale per la definizione stessa del linguaggio. L'acculturamento linguistico può essere visto come l'incontro tra un acculturamento primario che proviene dalla famiglia, dal gruppo dei coetanei, dal vicinato e uno secondario di cui la scuola è l'esponente principale. In questa agenzia di socializzazione vengono apprese le aspettazioni dei ruoli linguistici corrispondenti alle aspettative generalizzate di tutta la comunità linguistica che spesso si identifica con quella politica. La teoria post-moderna della società vede proprio nelle incrinature, nelle esitazioni, nei fattori personali, nelle componenti dell’attuazione gli indizi della vera natura del processo umano e ritiene che la novità e la creatività emergano dalla libertà della situazione di attuazione. Anche i comunicanti sono individui in continuo flusso e trasformazione e vanno sempre incontro ai processi di aggiustamento previsti dalla società.
2007
Dialetto, memoria e fantasia
9788880982302
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