La distinzione tra bambino e adulto è alquanto recente. I bambini sono ancora immersi in un processo di socializzazione primaria molto stretta e sono soggetti al mondo degli adulti anche per quanto riguarda i modelli o i tipi ideali di riferimento. I modelli infantili sono, infatti, utilizzati dagli adulti per mantenere piccolo il bambino. Tali modelli però in conflitto con la caduta delle barriere tra i mondi degli adulti e dei bambini. Oggi l’infanzia è importante anche da un punto di vista economico e di marketing. Il bambino è diventato un target ambito nel sistema economico e produttivo e mai si sono visti, come al giorno d’oggi, tanti prodotti speciali per la prima infanzia sia nel campo dell’alimentazione che in quello dell’abbigliamento. Vengono quindi indagati gli atteggiamenti che il bambino ha verso il proprio abbigliamento (vuole essere vestito come gli amici) e che cosa dicono gli stilisti sulla moda per l’infanzia. A proposito di questi ultimi, entrano nel mondo dei bambini termi che appartengono al mondo adulto. La libertà che l’abito dovrebbe dare ai bambini non proviene dagli stilisti e il nodo problematico della moda infantile rimane racchiuso nella domanda “Come vestire i bambini?”.

L'abbigliamento come "fatto sociale" nell'infanzia e nella preadolescenza

TESSAROLO, MARISELDA
2007

Abstract

La distinzione tra bambino e adulto è alquanto recente. I bambini sono ancora immersi in un processo di socializzazione primaria molto stretta e sono soggetti al mondo degli adulti anche per quanto riguarda i modelli o i tipi ideali di riferimento. I modelli infantili sono, infatti, utilizzati dagli adulti per mantenere piccolo il bambino. Tali modelli però in conflitto con la caduta delle barriere tra i mondi degli adulti e dei bambini. Oggi l’infanzia è importante anche da un punto di vista economico e di marketing. Il bambino è diventato un target ambito nel sistema economico e produttivo e mai si sono visti, come al giorno d’oggi, tanti prodotti speciali per la prima infanzia sia nel campo dell’alimentazione che in quello dell’abbigliamento. Vengono quindi indagati gli atteggiamenti che il bambino ha verso il proprio abbigliamento (vuole essere vestito come gli amici) e che cosa dicono gli stilisti sulla moda per l’infanzia. A proposito di questi ultimi, entrano nel mondo dei bambini termi che appartengono al mondo adulto. La libertà che l’abito dovrebbe dare ai bambini non proviene dagli stilisti e il nodo problematico della moda infantile rimane racchiuso nella domanda “Come vestire i bambini?”.
2007
Modelli culturali nel mondo infantile
9788878908482
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