L'autore illustra il rapporto tra modernizzazione e Nation-Building nell'Adriatico orientale. Si concentra sul caso dell'Istria, dove la nazionalizzazione delle masse, e quindi la costruzione degli immaginari nazionali italiani, croati e sloveni, anche in contrapposizione fra loro, fu un processo articolato e strettamente legato ai tre tipi di modernizzazione istituzionale, politica e sociale sperimentati nella penisola: la modernizzazione austriaca (1850-1914), quella italiana (1918-1943), quella jugoslava (1945-1960). Ci sono state altresì tre fasi di industrializzazione nella regione, coincidenti con le fasi austriaca, italiana e jugoslava. Solo la terza industrializzazione, quella jugoslava, nei decenni 1950-1980, ha investito tutta la regione e ha coinvolto massicciamente la popolazione rurale, croata e slovena, e ha realizzato parte degli immaginari della modernità che tali popolazioni avevano. Non c’erano più italiani, se non come minoranza nelle cittadine della costa, e soprattutto non c’era più la borghesia. Ovvero, la questione nazionale nell’Istria non riguarda solo il fatto che la regione è sembrata stretta per la compresenza e la convivenza di tre componenti nazionali, di cui una, quello italiana, egemonica in ambito urbano, ma riguarda pure le modalità della trasformazione economica e sociale della stessa regione.

Dalle comunità alle nazioni nell'Adriatico nord-orientale (1850-1940)

IVETIC, EGIDIO
2010

Abstract

L'autore illustra il rapporto tra modernizzazione e Nation-Building nell'Adriatico orientale. Si concentra sul caso dell'Istria, dove la nazionalizzazione delle masse, e quindi la costruzione degli immaginari nazionali italiani, croati e sloveni, anche in contrapposizione fra loro, fu un processo articolato e strettamente legato ai tre tipi di modernizzazione istituzionale, politica e sociale sperimentati nella penisola: la modernizzazione austriaca (1850-1914), quella italiana (1918-1943), quella jugoslava (1945-1960). Ci sono state altresì tre fasi di industrializzazione nella regione, coincidenti con le fasi austriaca, italiana e jugoslava. Solo la terza industrializzazione, quella jugoslava, nei decenni 1950-1980, ha investito tutta la regione e ha coinvolto massicciamente la popolazione rurale, croata e slovena, e ha realizzato parte degli immaginari della modernità che tali popolazioni avevano. Non c’erano più italiani, se non come minoranza nelle cittadine della costa, e soprattutto non c’era più la borghesia. Ovvero, la questione nazionale nell’Istria non riguarda solo il fatto che la regione è sembrata stretta per la compresenza e la convivenza di tre componenti nazionali, di cui una, quello italiana, egemonica in ambito urbano, ma riguarda pure le modalità della trasformazione economica e sociale della stessa regione.
2010
Il giorno del ricordo : la tragedia delle foibe
9788835980308
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