La monografia affronta il delicato tema della diligenza del lavoratore, regolata nell'art. 2104 c.c. e intesa, secondo la dottrina tradizionale, come modalità di adempimento dell'obbligazione. Dopo un capitolo iniziale nel quale viene rivisitata l'obbligazione di lavoro, il suo contenuto e la sua definizione, ampio spazio viene dedicato al confronto tra la norma lavoristica e la norma generale in materia di diligenza, e segnatamente di diligenza professionale, al fine di cogliere assonanze e differenze. Al fine di chiarire ciò che costituisce adempimento della prestazione, vengono poi analizzati i criteri di cui all'art. 2104 c.c. e la loro attualità, in parte assai discussa,con riguardo al criterio dell'interesse dell'impresa. Sono poi oggetto di approfondimento le questioni che concernono i profili quantitativi della prestazione e lo scarso rendimento, l'adattamento della norma al lavoro pubblico e a taluni rapporti speciali. La monografia si chiude con l'esame del rapporto tra diligenza e giudizio di responsabilità. La monografia tratta inoltre in modo approfondito e completo la natura e i limiti del dovere di obbedienza del lavoratore subordinato in relazione all'esercizio del potere direttivo del datore di lavoro. Particolare attenzione è posta alla problematica relativa alla esistenza o no di limiti interni al potere direttivo; la risposta è tendenzialmente negativa ma si evidenzia anche come, di fronte ad ordini del datore palesemente irrazionali o vessatori, valgano, oltre ai limiti esterni previsti per i singoli istituti, anche quelli derivanti da principi generali e in particolare dalla necessità di tutela della persona del lavoratore.

Diligenza e obbedienza del prestatore di lavoro.

CESTER, CARLO;MATTAROLO, MARIA GIOVANNA
2007

Abstract

La monografia affronta il delicato tema della diligenza del lavoratore, regolata nell'art. 2104 c.c. e intesa, secondo la dottrina tradizionale, come modalità di adempimento dell'obbligazione. Dopo un capitolo iniziale nel quale viene rivisitata l'obbligazione di lavoro, il suo contenuto e la sua definizione, ampio spazio viene dedicato al confronto tra la norma lavoristica e la norma generale in materia di diligenza, e segnatamente di diligenza professionale, al fine di cogliere assonanze e differenze. Al fine di chiarire ciò che costituisce adempimento della prestazione, vengono poi analizzati i criteri di cui all'art. 2104 c.c. e la loro attualità, in parte assai discussa,con riguardo al criterio dell'interesse dell'impresa. Sono poi oggetto di approfondimento le questioni che concernono i profili quantitativi della prestazione e lo scarso rendimento, l'adattamento della norma al lavoro pubblico e a taluni rapporti speciali. La monografia si chiude con l'esame del rapporto tra diligenza e giudizio di responsabilità. La monografia tratta inoltre in modo approfondito e completo la natura e i limiti del dovere di obbedienza del lavoratore subordinato in relazione all'esercizio del potere direttivo del datore di lavoro. Particolare attenzione è posta alla problematica relativa alla esistenza o no di limiti interni al potere direttivo; la risposta è tendenzialmente negativa ma si evidenzia anche come, di fronte ad ordini del datore palesemente irrazionali o vessatori, valgano, oltre ai limiti esterni previsti per i singoli istituti, anche quelli derivanti da principi generali e in particolare dalla necessità di tutela della persona del lavoratore.
2007
9788814125850
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