L'età di Pio X può considerarsi come l'apice del secolare rifiuto della modernità da parte della Chiesa di Roma. Dopo il "periodo organizzatore" e l'"epoca di marcia" portati dal Concilio di Trento - per usare espressioni care ad Antonio Rosmini -, la Chiesa cattolica era entrata nell'"epoca di stazione", fors'anche di difesa e di arroccamento contro gli assalti di un mondo che appariva sempre più lontano, nonché ostile al suo messaggio. Riaprire la discussione su questa tematica vuol dire pure riconoscere gli errori di valutazione commessi dalle istituzioni ecclesiastiche nei confronti delle istanze di rinnovamento teologico, filosofico, religioso, politico che venivano maturando nel mondo cattolico.

Dimenticare l'antimodernismo. Filosofia e cultura censoria nell'eta' di Pio X

TOLOMIO, ILARIO
2007

Abstract

L'età di Pio X può considerarsi come l'apice del secolare rifiuto della modernità da parte della Chiesa di Roma. Dopo il "periodo organizzatore" e l'"epoca di marcia" portati dal Concilio di Trento - per usare espressioni care ad Antonio Rosmini -, la Chiesa cattolica era entrata nell'"epoca di stazione", fors'anche di difesa e di arroccamento contro gli assalti di un mondo che appariva sempre più lontano, nonché ostile al suo messaggio. Riaprire la discussione su questa tematica vuol dire pure riconoscere gli errori di valutazione commessi dalle istituzioni ecclesiastiche nei confronti delle istanze di rinnovamento teologico, filosofico, religioso, politico che venivano maturando nel mondo cattolico.
2007
9788861290532
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