I metapneumovirus Aviari (AMPV) sono virus ad RNA appartenenti alla famiglia delle Paramyxoviridae ed al nuovo genere Metapneumovirus. Sono causa nel tacchino di un’infezione delle prime vie respiratorie nota come Rinotracheite del Tacchino (TRT), mentre nel pollo sono responsabili di forme respiratorie più o meno lievi, che possono sfociare nella Sindrome della Testa Gonfia (SHS). Sono stati sino ad ora individuati 4 sottotipi di AMPV (A, B, C e D). Le prime segnalazioni di TRT in Italia risalgono agli anni 1987-88. Da allora la malattia si diffonde ampiamente nell’allevamento del tacchino e compare anche nel pollo e nel fagiano. La diffusione del sottotipo B è prevalente anche se dal 2003 compare anche il sottotipo A. Allo scopo di studiare l’evoluzione negli anni dei virus che hanno circolato in Italia è stata eseguita l’analisi filogenetica dei geni che codificano per le proteine di superficie G (adsorbimento) ed F (fusione). Sono stati presi in considerazione ceppi sottotipo A e B isolati in Italia dal 1987 al 2004. Dopo estrazione dell’RNA virale sono state eseguite 6 RT-PCR indipendenti, disegnate in modo da amplificare l’intera sequenza dei geni oggetto di studio. I prodotti di amplificazione sono stati successivamente sequenziati e paragonati con sequenze analoghe di ceppi AMPV isolati in altre parti del mondo o vaccinali, sia sottotipo A sia B o C, disponibili in GenBank. L’analisi filogenetica eseguita sul gene F ha evidenziato come i sottotipi B italiani formino un unico gruppo con i principali ceppi europei dell’omologo sottotipo, mostrando una identità > 98%, ad indicare un’origine comune e l’occorrenza di mutazioni minime nell’arco dei circa 20 anni trascorsi dal primo isolamento. All’interno del gruppo è stato possibile evidenziare due sottogruppi. Gli isolati più recenti (2001-2004) sono chiaramente distinti dagli isolati del decennio precedente e questo risultato è avvalorato da un alto valore di bootstrap. Osservando più nel dettaglio le omologie fra i ceppi italiani è possibile vedere un andamento chiaramente legato al tempo poiché nel ventennio considerato il grado d’identità lentamente decresce dal 99,5% al 98%. Paragonando, poi, un ceppo tacchino con due ceppi pollo, isolati a pochi mesi di distanza, l’identità risulta del 99,6% e 99,8%, ad indicare l’assenza di differenze genetiche legate al tropismo d’ospite. AMPV-B in Italia sembra, dunque, evolvere lentamente negli anni. L’analisi filogenetica del gene G conferma tale andamento. Solo un ceppo sottotipo A è stato sino ad ora sequenziato ed ulteriori studi hanno dimostrato la sua origine vaccinale. Sarà necessario sequenziale altri AMPV-A per definire se autentici ceppi di campo appartenenti a questo sottotipo circolano in Italia. Questi risultati sono gli unici dati di epidemiologia molecolare di metapneumovirus aviare in Italia attualmente disponibili.

Epidemiologia molecolare di Metapneumovirus aviare in Italia

CECCHINATO, MATTIA;
2007

Abstract

I metapneumovirus Aviari (AMPV) sono virus ad RNA appartenenti alla famiglia delle Paramyxoviridae ed al nuovo genere Metapneumovirus. Sono causa nel tacchino di un’infezione delle prime vie respiratorie nota come Rinotracheite del Tacchino (TRT), mentre nel pollo sono responsabili di forme respiratorie più o meno lievi, che possono sfociare nella Sindrome della Testa Gonfia (SHS). Sono stati sino ad ora individuati 4 sottotipi di AMPV (A, B, C e D). Le prime segnalazioni di TRT in Italia risalgono agli anni 1987-88. Da allora la malattia si diffonde ampiamente nell’allevamento del tacchino e compare anche nel pollo e nel fagiano. La diffusione del sottotipo B è prevalente anche se dal 2003 compare anche il sottotipo A. Allo scopo di studiare l’evoluzione negli anni dei virus che hanno circolato in Italia è stata eseguita l’analisi filogenetica dei geni che codificano per le proteine di superficie G (adsorbimento) ed F (fusione). Sono stati presi in considerazione ceppi sottotipo A e B isolati in Italia dal 1987 al 2004. Dopo estrazione dell’RNA virale sono state eseguite 6 RT-PCR indipendenti, disegnate in modo da amplificare l’intera sequenza dei geni oggetto di studio. I prodotti di amplificazione sono stati successivamente sequenziati e paragonati con sequenze analoghe di ceppi AMPV isolati in altre parti del mondo o vaccinali, sia sottotipo A sia B o C, disponibili in GenBank. L’analisi filogenetica eseguita sul gene F ha evidenziato come i sottotipi B italiani formino un unico gruppo con i principali ceppi europei dell’omologo sottotipo, mostrando una identità > 98%, ad indicare un’origine comune e l’occorrenza di mutazioni minime nell’arco dei circa 20 anni trascorsi dal primo isolamento. All’interno del gruppo è stato possibile evidenziare due sottogruppi. Gli isolati più recenti (2001-2004) sono chiaramente distinti dagli isolati del decennio precedente e questo risultato è avvalorato da un alto valore di bootstrap. Osservando più nel dettaglio le omologie fra i ceppi italiani è possibile vedere un andamento chiaramente legato al tempo poiché nel ventennio considerato il grado d’identità lentamente decresce dal 99,5% al 98%. Paragonando, poi, un ceppo tacchino con due ceppi pollo, isolati a pochi mesi di distanza, l’identità risulta del 99,6% e 99,8%, ad indicare l’assenza di differenze genetiche legate al tropismo d’ospite. AMPV-B in Italia sembra, dunque, evolvere lentamente negli anni. L’analisi filogenetica del gene G conferma tale andamento. Solo un ceppo sottotipo A è stato sino ad ora sequenziato ed ulteriori studi hanno dimostrato la sua origine vaccinale. Sarà necessario sequenziale altri AMPV-A per definire se autentici ceppi di campo appartenenti a questo sottotipo circolano in Italia. Questi risultati sono gli unici dati di epidemiologia molecolare di metapneumovirus aviare in Italia attualmente disponibili.
2007
II Workshop Nazionale di Virologia Veterinaria: "Diagnostica ed epidemiologia delle infezioni virali degli animali"
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