Aristotele e Alessandro Magno: filosofia e welthistorisches Individuum in Hegel

La funzione del binomio costituito da Aristotele ed Alessandro Magno all’interno del pensiero di Hegel ha un peso notevole in quanto il ruolo svolto dal primo quale maestro del secondo viene fatto valere come dimostrazione della efficacia della paideia filosofica. A questo proposito si possono trarre delle conclusioni per quanto riguarda l’origine più profonda dell’idea hegeliana di «Welthistorisches Individuum». Si può infatti ragionevolmente pensare che la categoria degli individui cosmico-storici si forma non all’interno del puro pensiero speculativo, per poter poi essere applicata alla storia: essa sembra nascere piuttosto dalla riflessione su di una figura storica specifica, ovvero Alessandro Magno. L’«Ausgezeichneter» delineato da Aristotele nella Politica, in quanto traduce in immagine filosofica i tratti storici del figlio di Filippo, prefigura proprio i connotati del «Welthistorisches Individuum». Questa categoria della «Weltgeschichte» sembra quindi nascere in Hegel in modo, per così dire, induttivo, proprio grazie alla mediazione di Aristotele, attraverso un processo di progressiva universalizzazione dei connotati di un particolare, determinato individuo storico: Alessandro Magno.