Il volume raccoglie alcuni saggi sulla musica sacra - in particolare liturgica - a Padova, dal medioevo al secolo XIX. Sono indagini che utlizzano ampiamente il contributo della storia locale e che, almeno per il periodo medioevale, diventano anche storia della liturgia locale. Tra gli aspetti peculiari è degna di nota la pratica del “cantus planus binatim”, fiorito ai primordi dell’arte polifonica, ma longevo tanto da sopravvivere fino ai secoli XVIII e XIX nelle pratiche devozionali e nelle polifonie popolari, in un contesto liturgico caratterizzato dal canto fratto e neogregoriano. Mentre questi repertori si affiancavano al genere laudistico e dell’oratorio musicale, documentato anche a Padova dal secolo XVII, non venne meno la tradizione della musica ‘colta’, grazie al costante contributo di musicisti e teorici attivi in città aperta, fin dal Medioevo, agli apporti internazionali, spesso adattati alle abitudini locali. Le ricerche raccolte in questo volume, dunque, segnalano molteplici itinerari allo studio della musica sacra a Padova, aprendo un consistente spettro d’indagine all’approfondimento dei rapporti tra musica e liturgia.
Contributi per la Storia della musica sacra a Padova
LOVATO, ANTONIO
1993
Abstract
Il volume raccoglie alcuni saggi sulla musica sacra - in particolare liturgica - a Padova, dal medioevo al secolo XIX. Sono indagini che utlizzano ampiamente il contributo della storia locale e che, almeno per il periodo medioevale, diventano anche storia della liturgia locale. Tra gli aspetti peculiari è degna di nota la pratica del “cantus planus binatim”, fiorito ai primordi dell’arte polifonica, ma longevo tanto da sopravvivere fino ai secoli XVIII e XIX nelle pratiche devozionali e nelle polifonie popolari, in un contesto liturgico caratterizzato dal canto fratto e neogregoriano. Mentre questi repertori si affiancavano al genere laudistico e dell’oratorio musicale, documentato anche a Padova dal secolo XVII, non venne meno la tradizione della musica ‘colta’, grazie al costante contributo di musicisti e teorici attivi in città aperta, fin dal Medioevo, agli apporti internazionali, spesso adattati alle abitudini locali. Le ricerche raccolte in questo volume, dunque, segnalano molteplici itinerari allo studio della musica sacra a Padova, aprendo un consistente spettro d’indagine all’approfondimento dei rapporti tra musica e liturgia.Pubblicazioni consigliate
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