Antropologia del grigio.L'altro visto dall'altro

Il concetto stesso di alterità è relativo in quanto anche gli altri definiscono l’altro. Su questo tema sono stati chiamati a interrogarsi gli autori che hanno risposto all’invito di collaborare a questa raccolta di saggi, a cominciare dal sottotitolo che richiede alcune considerazioni. Il pronome ‘noi’, che non compare, in realtà non è assente, ma sottinteso, essendo l’oggetto della visione dell’altro; è il primo’altro’ dunque l’oggetto della riflessione. Il che postula in primo luogo un’etnologia di ritorno, ossia una riflessione sulle nostre società da parte di chi, venuto da altrove, le incontra e ci vive. Altri autori hanno rivolto la loro attenzione al come quell’estraneo venuto dal lontano sia stato interpretato storicamente o abbia trovato spazio nella dimensione rituale. Infine, in alcuni saggi, l’oggetto d’osservazione è un altro che condivide da tempo uno spazio fisico, ma non necessariamente uno spazio culturale e che è decisamente visto come altro dagli altri per noi