Intorno al tema delle competenze professionali dell’insegnante si sta svolgendo un vivace dibattito a livello nazionale e internazionale. L’ambito di studi si sviluppa nella seconda metà del secolo scorso, in base alla crescente consapevolezza della complessità dei saperi implicati nell’esercizio della funzione docente nella knowledge society. La qualificazione dell’insegnamento come professione, ossia attività che richiede competenze specifiche e vocazione all’impegno sociale , si sta rapidamente affermando, in contrasto con la concezione di senso comune che identifica il ruolo docente con la funzione di semplificazione delle conoscenze e la “naturale” disposizione a prendersi cura di giovani allievi. Nel nostro Paese, l’occasione per intensificare il dibattito è fornita dall’istituzione del corso di laurea per futuri insegnanti della scuola dell’infanzia ed elementare. Due sono stati i temi dominanti del confronto: la definizione del profilo professionale dell’insegnante sulla base di un repertorio di competenze ritenute indispensabili per intervenire negli attuali contesti educativi e la progettazione di un curricolo universitario di formazione iniziale coerente negli obiettivi, nella struttura e nei contenuti con la costruzione di tale profilo. Le indagini sulle competenze professionali dell’insegnante hanno affrontato la problematica soprattutto dal punto di vista degli esperti del settore, mentre è stata per lo più trascurata, in modo del tutto singolare, la prospettiva degli studenti, ossia come essi vedono il “buon insegnante” e che cosa ne pensano. In questa prospettiva di indagine si inquadra la ricerca presentata nel volume, che esplora le idee di giovani studenti universitari, futuri insegnanti, circa le competenze professionali del buon insegnante.

Competenze e problemi della professione insegnante: rappresentazioni dei laureandi.

CISOTTO, LERIDA
2007

Abstract

Intorno al tema delle competenze professionali dell’insegnante si sta svolgendo un vivace dibattito a livello nazionale e internazionale. L’ambito di studi si sviluppa nella seconda metà del secolo scorso, in base alla crescente consapevolezza della complessità dei saperi implicati nell’esercizio della funzione docente nella knowledge society. La qualificazione dell’insegnamento come professione, ossia attività che richiede competenze specifiche e vocazione all’impegno sociale , si sta rapidamente affermando, in contrasto con la concezione di senso comune che identifica il ruolo docente con la funzione di semplificazione delle conoscenze e la “naturale” disposizione a prendersi cura di giovani allievi. Nel nostro Paese, l’occasione per intensificare il dibattito è fornita dall’istituzione del corso di laurea per futuri insegnanti della scuola dell’infanzia ed elementare. Due sono stati i temi dominanti del confronto: la definizione del profilo professionale dell’insegnante sulla base di un repertorio di competenze ritenute indispensabili per intervenire negli attuali contesti educativi e la progettazione di un curricolo universitario di formazione iniziale coerente negli obiettivi, nella struttura e nei contenuti con la costruzione di tale profilo. Le indagini sulle competenze professionali dell’insegnante hanno affrontato la problematica soprattutto dal punto di vista degli esperti del settore, mentre è stata per lo più trascurata, in modo del tutto singolare, la prospettiva degli studenti, ossia come essi vedono il “buon insegnante” e che cosa ne pensano. In questa prospettiva di indagine si inquadra la ricerca presentata nel volume, che esplora le idee di giovani studenti universitari, futuri insegnanti, circa le competenze professionali del buon insegnante.
2007
La formation initiale des enseignants en Europe. Curricola et bonnes pratiques.
9788882325459
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