Muovendo da alcuni passi di Hegel sul rapporto fra ragione universale e nazionalità, l'autore indaga il primo affermarsi del nesso "caratteri nazionali"-"filosofia" (Rapin, Heumann, Boureau-Deslandes...), indivuduando poi nell'eclettisnmo settecentesco il denominatore comune di una visione europea, e quindi universale, del "far filosofia".
Coscienza europea e caratteri nazionali nella "historia philosophica" del Sei-Settecento
PIAIA, GREGORIO
2008
Abstract
Muovendo da alcuni passi di Hegel sul rapporto fra ragione universale e nazionalità, l'autore indaga il primo affermarsi del nesso "caratteri nazionali"-"filosofia" (Rapin, Heumann, Boureau-Deslandes...), indivuduando poi nell'eclettisnmo settecentesco il denominatore comune di una visione europea, e quindi universale, del "far filosofia".File in questo prodotto:
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