Ricostruzione storica basata su fonti diplomatiche e archivistiche dell’emigrazione veneta e friulana in Romania tra il 1870 e il 1948. Nel processo di modernizzazione e occidentalizzazione del Paese carpato-danubiano fu preminente e costante il ruolo svolto da maestranze specializzate, impresari e architetti italiani, provenienti in maggior parte dalle province venete. Il fenomeno migratorio, nei suoi aspetti temporaneo e permanente, è inquadrato nel contesto dei rapporti politici e commerciali tra l’Italia e la “sorella latina d’Oriente”, come veniva definita dagli scrittori italiani del Risorgimento, a partire dalle relazioni diplomatiche e culturali tra il Regno di Sardegna e i Principati danubiani di Moldavia e Valacchia nel 1829. Oltre all’analisi delle istituzioni civili e religiose delle comunità italiane stanziate in Romania in un arco di tempo quasi secolare, viene messa in rilievo la presenza della lingua e della cultura italiana nel periodo tra le due guerre mondiali fino al completamento della sovietizzazione del Paese e alla drammatica disgregazione delle comunità stesse tra il 1948 e il 1953.
Una emigrazione diversa. I veneti in Romania (1870-1948)
SCAGNO, ROBERTO
2008
Abstract
Ricostruzione storica basata su fonti diplomatiche e archivistiche dell’emigrazione veneta e friulana in Romania tra il 1870 e il 1948. Nel processo di modernizzazione e occidentalizzazione del Paese carpato-danubiano fu preminente e costante il ruolo svolto da maestranze specializzate, impresari e architetti italiani, provenienti in maggior parte dalle province venete. Il fenomeno migratorio, nei suoi aspetti temporaneo e permanente, è inquadrato nel contesto dei rapporti politici e commerciali tra l’Italia e la “sorella latina d’Oriente”, come veniva definita dagli scrittori italiani del Risorgimento, a partire dalle relazioni diplomatiche e culturali tra il Regno di Sardegna e i Principati danubiani di Moldavia e Valacchia nel 1829. Oltre all’analisi delle istituzioni civili e religiose delle comunità italiane stanziate in Romania in un arco di tempo quasi secolare, viene messa in rilievo la presenza della lingua e della cultura italiana nel periodo tra le due guerre mondiali fino al completamento della sovietizzazione del Paese e alla drammatica disgregazione delle comunità stesse tra il 1948 e il 1953.Pubblicazioni consigliate
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