Il saggio, che riprende l'intervento al Convegno torinese del 2007 su "Il personaggio: figure della persistenza e della dissolvenza", indetto da Compalit, analizza i tratti tipologici dell'esteta nei tre romanzi canonici dell'estetismo europeo "The Picture of Dorian Gray" di Wilde, "A rebours" di Huysmans e "Il Piacere" di D'Annunzio. Il denominatore comune dell'esteta è individuato nel suo rapporto con gli oggetti, in relazione oppositiva (e segretamente complice) con la feticizzazione merceologica in atto e con la benjaminiana "riprodicibilità tecnica" delle arti.
L'esteta, gli oggetti e la riproducibilità tecnica
ZINATO, EMANUELE
2008
Abstract
Il saggio, che riprende l'intervento al Convegno torinese del 2007 su "Il personaggio: figure della persistenza e della dissolvenza", indetto da Compalit, analizza i tratti tipologici dell'esteta nei tre romanzi canonici dell'estetismo europeo "The Picture of Dorian Gray" di Wilde, "A rebours" di Huysmans e "Il Piacere" di D'Annunzio. Il denominatore comune dell'esteta è individuato nel suo rapporto con gli oggetti, in relazione oppositiva (e segretamente complice) con la feticizzazione merceologica in atto e con la benjaminiana "riprodicibilità tecnica" delle arti.File in questo prodotto:
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