Il volume intende verificare la reale esistenza di una tradizione politica, il repubblicanesimo, qualificata da alcuni studiosi di area anglosassone, a partire dagli anni Settanta del XX Secolo, come distinta e alternativa a quella democratica, opposta a quella liberale, slegata dalla teoria delle forme di governo, incentrata su una idea originale di libertà. In particolare, attraverso l’analisi del lessico e del pensiero politico degli autori che gli studiosi neo-repubblicani additano come i maggiori rappresentanti di questa corrente di pensiero - i Padri Costituenti americani e alcuni filosofi inglesi come Locke, Sidney, Blackstone, Price -, si evidenzia la dubbia consistenza scientifica di questa tesi storiografica, a partire dalla stessa definizione filosofica dell’idea repubblicana di libertà: la quale non solo non corrisponde alla concezione della libertà elaborata dai filosofi e dai pensatori del XVII e XVIII secolo che si vorrebbero repubblicani, ma anche non presenta quei tratti di originalità rispetto a quelle idee di libertà negativa e positiva fatte rispettivamente proprie dal pensiero liberale e democratico.
Libertà della città, libertà del cittadino. Riflessioni sul neo-repubblicanesimo
BERTI, FRANCESCO
2008
Abstract
Il volume intende verificare la reale esistenza di una tradizione politica, il repubblicanesimo, qualificata da alcuni studiosi di area anglosassone, a partire dagli anni Settanta del XX Secolo, come distinta e alternativa a quella democratica, opposta a quella liberale, slegata dalla teoria delle forme di governo, incentrata su una idea originale di libertà. In particolare, attraverso l’analisi del lessico e del pensiero politico degli autori che gli studiosi neo-repubblicani additano come i maggiori rappresentanti di questa corrente di pensiero - i Padri Costituenti americani e alcuni filosofi inglesi come Locke, Sidney, Blackstone, Price -, si evidenzia la dubbia consistenza scientifica di questa tesi storiografica, a partire dalla stessa definizione filosofica dell’idea repubblicana di libertà: la quale non solo non corrisponde alla concezione della libertà elaborata dai filosofi e dai pensatori del XVII e XVIII secolo che si vorrebbero repubblicani, ma anche non presenta quei tratti di originalità rispetto a quelle idee di libertà negativa e positiva fatte rispettivamente proprie dal pensiero liberale e democratico.Pubblicazioni consigliate
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