Il volume tratta fondamentalmente di un tipo di esperienza psicologica che accompagna costantemente l’esperienza umana e viene definita percezione dell’espressione: un fenomeno – quello dell’espressivita’ – che puo’ essere osservato in maniera paradigmatica nella creazione artistica e nelle sue molteplici realizzazioni e derivazioni. Gli studi e le ricerche presenti in questo volume si collocano nell’ambito della psicologia dell’arte, disciplina che ha come oggetto di indagine i processi cognitivi coinvolti nella produzione artistica e nella fruizione estetica. Il quadro teorico e metodologico privilegiato e’ quello di impronta gestaltista, dello psicologo Rudolf Arnheim, autore di un testo - Arte e percezione visiva - divenuto ormai un classico ma anche di una serie di altrettanto fondamentali contributi inerenti a gran parte dei media espressivi. Sviluppando questo approccio, attraverso l’osservazione di molteplici ‘oggetti artistici’, che spazia lungo tutto l’arco della storia dell’arte grafica e pittorica occidentale, e mediante l’analisi delle relative strategie rappresentative di carattere dinamico ed espressivo – riconducibili ad aspetti basilari della percezione, quali la funzione bilaterale del contorno, il completamento amodale, l’obliquita’ – il testo fornisce nuove indicazioni relative al funzionamento dell’attivita’ cognitiva.
Arte e espressione. Studi e ricerche di psicologia dell'arte
ARGENTON, ALBERTO
2008
Abstract
Il volume tratta fondamentalmente di un tipo di esperienza psicologica che accompagna costantemente l’esperienza umana e viene definita percezione dell’espressione: un fenomeno – quello dell’espressivita’ – che puo’ essere osservato in maniera paradigmatica nella creazione artistica e nelle sue molteplici realizzazioni e derivazioni. Gli studi e le ricerche presenti in questo volume si collocano nell’ambito della psicologia dell’arte, disciplina che ha come oggetto di indagine i processi cognitivi coinvolti nella produzione artistica e nella fruizione estetica. Il quadro teorico e metodologico privilegiato e’ quello di impronta gestaltista, dello psicologo Rudolf Arnheim, autore di un testo - Arte e percezione visiva - divenuto ormai un classico ma anche di una serie di altrettanto fondamentali contributi inerenti a gran parte dei media espressivi. Sviluppando questo approccio, attraverso l’osservazione di molteplici ‘oggetti artistici’, che spazia lungo tutto l’arco della storia dell’arte grafica e pittorica occidentale, e mediante l’analisi delle relative strategie rappresentative di carattere dinamico ed espressivo – riconducibili ad aspetti basilari della percezione, quali la funzione bilaterale del contorno, il completamento amodale, l’obliquita’ – il testo fornisce nuove indicazioni relative al funzionamento dell’attivita’ cognitiva.Pubblicazioni consigliate
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