Lo studio della dinamica evolutiva di incendi in edifici storico-monumentali comporta l’analisi di tematiche più numerose e complesse di quelle che si affrontano adottando un tradizionale approccio prescrittivo, oppure un più nuovo approccio di tipo prestazionale alla sicurezza antincendio. Infatti, parallelamente agli obiettivi “classici” (esodo in sicurezza ed incolumità di persone e squadre di soccorso, resistenza e stabilità delle strutture per un tempo predeterminato), negli edifici storici occorre mirare anche alla salvaguardia degli edifici stessi nonché delle opere d’arte presenti al loro interno, cercando di limitare i danni che un incendio potrebbe causare tanto al contenente, quanto al contenuto. Per conseguire, quindi, gli obiettivi di sicurezza necessari, l’unica via alternativa ad un approccio prescrittivo (che nella maggior parte dei casi porterebbe a pesanti ed invasive modifiche estetico-strutturali) consiste nel ricorso alla Fire Safety Engineering (FSE), attraverso la schematizzazione e la modellazione di scenari d’incendio realistici, ritenuti particolarmente pericolosi per l’incolumità delle persone, per le strutture e per le opere d’arte presenti nell’edificio. Strumento prezioso per studiare gli aspetti legati all’evoluzione dell’incendio nell’ambito della FSE è la Computational Fluid Dynamics (CFD), che consente uno studio virtuale degli scenari di cui sopra. Oggetto della presente momoria è apponto una modellazione di questo tipo, riguardante il complesso monumentale di Palazzo Reale a Venezia, il cui valore storico-architettonico, unitamente alla ricchezza e all’importanza delle opere in esso contenute, ne fanno un patrimonio culturale di inestimabile valore.

Progetto di ricerca per lo studio degli scenari e dell'evoluzione di incendi nel complesso monumentale di Palazzo Reale di Venezia

SCHREFLER, BERNHARD;BRUNELLO, PIERFRANCESCO;
2008

Abstract

Lo studio della dinamica evolutiva di incendi in edifici storico-monumentali comporta l’analisi di tematiche più numerose e complesse di quelle che si affrontano adottando un tradizionale approccio prescrittivo, oppure un più nuovo approccio di tipo prestazionale alla sicurezza antincendio. Infatti, parallelamente agli obiettivi “classici” (esodo in sicurezza ed incolumità di persone e squadre di soccorso, resistenza e stabilità delle strutture per un tempo predeterminato), negli edifici storici occorre mirare anche alla salvaguardia degli edifici stessi nonché delle opere d’arte presenti al loro interno, cercando di limitare i danni che un incendio potrebbe causare tanto al contenente, quanto al contenuto. Per conseguire, quindi, gli obiettivi di sicurezza necessari, l’unica via alternativa ad un approccio prescrittivo (che nella maggior parte dei casi porterebbe a pesanti ed invasive modifiche estetico-strutturali) consiste nel ricorso alla Fire Safety Engineering (FSE), attraverso la schematizzazione e la modellazione di scenari d’incendio realistici, ritenuti particolarmente pericolosi per l’incolumità delle persone, per le strutture e per le opere d’arte presenti nell’edificio. Strumento prezioso per studiare gli aspetti legati all’evoluzione dell’incendio nell’ambito della FSE è la Computational Fluid Dynamics (CFD), che consente uno studio virtuale degli scenari di cui sopra. Oggetto della presente momoria è apponto una modellazione di questo tipo, riguardante il complesso monumentale di Palazzo Reale a Venezia, il cui valore storico-architettonico, unitamente alla ricchezza e all’importanza delle opere in esso contenute, ne fanno un patrimonio culturale di inestimabile valore.
2008
9788860192172
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