Scopo della ricerca è stato individuare l‟eziologia di due episodi di elevata mortalità verificatisi nell‟estate e nel mese di dicembre 2007 in pesci di alcuni atolli delle isole Maldive. Sui campioni ittici pervenuti in laboratorio sono stati condotti esami necroscopici, parassitologici, batteriologici ed istopatologici. Sono stati esaminati 1 Scarus ghobban (Scaridae), 1 Aphareus sp. (Lutjanidae), 11 Odonus niger (Balistidae) spiaggiati e 2 esemplari moribondi di quest‟ultima specie. Sono state inoltre condotte indagini tossicologiche per la ricerca di arsenico, cadmio, cromo, mercurio e piombo. Al verificarsi della mortalità sono stati rilevati i parametri ambientali: temperatura, ossigeno disciolto, pH e conducibilità elettrica. L‟esame parassitologico ha evidenziato la presenza di metacercarie di Trematodi Digenei nel cristallino e di un nematode a livello intestinale in Aphareus sp., e di crostacei Copepodi a livello branchiale e Microsporidi a livello renale in O. niger. L‟esame batteriologico ha permesso l‟isolamento di Streptococcus iniae in S. ghobban e in Aphareus sp. All‟esame virologico, condotto mediante RT-PCR, solo S. ghobban è risultato positivo per Betanodavirus. All‟esame istopatologico, sebbene fossero presenti fenomeni degenerativi post-mortali, sono state osservate alla colorazione di Gram, in S. ghobban e in un soggetto di O. niger, piccole colonie batteriche Gram positive di forma ovoidale o sferica disposte a catenella, riferibili a streptococchi. L‟esame tossicologico ha evidenziato livelli di metalli pesanti nella norma. I parametri ambientali rientravano anch‟essi nella norma: temperatura 27,2-29,0°C, pH 8,2, conduttività 49,66-50,9 mS/cm, ossigeno disciolto 5,3-5,9 mg/l. La presenza dei parassiti nei pesci esaminati a bassi livelli d‟infestazione, così come il riscontro di Betanodavirus in un unico soggetto, non sarebbero responsabili dell‟episodio morboso osservato. L‟isolamento di Streptococcus iniae appare invece interessante in quanto rappresenterebbe uno dei patogeni di più importante riscontro nelle specie ittiche sia dulciacquicole che marine. Dai risultati ottenuti si può evincere quindi che l‟agente eziologico responsabile del grave episodio di mortalità descritto possa essere S. iniae in associazione con altri fattori biotici e abiotici; inoltre essendo agente di zoonosi si rendono necessarie ulteriori indagini sulla presenza di questo patogeno nelle acque delle isole Maldive alla luce dell‟estrema importanza delle attività turistiche di queste aree geografiche.

Episodio di mortalità  in pesci delle isole Maldive

QUAGLIO, FRANCESCO;
2008

Abstract

Scopo della ricerca è stato individuare l‟eziologia di due episodi di elevata mortalità verificatisi nell‟estate e nel mese di dicembre 2007 in pesci di alcuni atolli delle isole Maldive. Sui campioni ittici pervenuti in laboratorio sono stati condotti esami necroscopici, parassitologici, batteriologici ed istopatologici. Sono stati esaminati 1 Scarus ghobban (Scaridae), 1 Aphareus sp. (Lutjanidae), 11 Odonus niger (Balistidae) spiaggiati e 2 esemplari moribondi di quest‟ultima specie. Sono state inoltre condotte indagini tossicologiche per la ricerca di arsenico, cadmio, cromo, mercurio e piombo. Al verificarsi della mortalità sono stati rilevati i parametri ambientali: temperatura, ossigeno disciolto, pH e conducibilità elettrica. L‟esame parassitologico ha evidenziato la presenza di metacercarie di Trematodi Digenei nel cristallino e di un nematode a livello intestinale in Aphareus sp., e di crostacei Copepodi a livello branchiale e Microsporidi a livello renale in O. niger. L‟esame batteriologico ha permesso l‟isolamento di Streptococcus iniae in S. ghobban e in Aphareus sp. All‟esame virologico, condotto mediante RT-PCR, solo S. ghobban è risultato positivo per Betanodavirus. All‟esame istopatologico, sebbene fossero presenti fenomeni degenerativi post-mortali, sono state osservate alla colorazione di Gram, in S. ghobban e in un soggetto di O. niger, piccole colonie batteriche Gram positive di forma ovoidale o sferica disposte a catenella, riferibili a streptococchi. L‟esame tossicologico ha evidenziato livelli di metalli pesanti nella norma. I parametri ambientali rientravano anch‟essi nella norma: temperatura 27,2-29,0°C, pH 8,2, conduttività 49,66-50,9 mS/cm, ossigeno disciolto 5,3-5,9 mg/l. La presenza dei parassiti nei pesci esaminati a bassi livelli d‟infestazione, così come il riscontro di Betanodavirus in un unico soggetto, non sarebbero responsabili dell‟episodio morboso osservato. L‟isolamento di Streptococcus iniae appare invece interessante in quanto rappresenterebbe uno dei patogeni di più importante riscontro nelle specie ittiche sia dulciacquicole che marine. Dai risultati ottenuti si può evincere quindi che l‟agente eziologico responsabile del grave episodio di mortalità descritto possa essere S. iniae in associazione con altri fattori biotici e abiotici; inoltre essendo agente di zoonosi si rendono necessarie ulteriori indagini sulla presenza di questo patogeno nelle acque delle isole Maldive alla luce dell‟estrema importanza delle attività turistiche di queste aree geografiche.
2008
Atti del XV Convegno Nazionale della Società Italiana di Patologia Ittica
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