I profondi cambiamenti demografici, sociali e di stile di vita che caratterizzano l’inizio del millennio, aprono una serie di nuove problematiche che possono coinvolgere in modo determinante il mondo forestale. Una di queste problematiche riguarda il territorio urbano e periurbano che, se da un lato certamente è spesso il meno ricco di risorse naturali e forestali, allo stesso tempo rappresenta per ampie fasce della popolazione la più immediata, se non unica, possibilità di contatto con la natura. La ricerca scientifica ha evidenziato il ruolo fondamentale degli spazi verdi urbani e periurbani, immediatamente accessibili alla popolazione, non solo nel modificare alcuni parametri dell’ambiente (temperatura, qualità dell’aria, ecc.), nel contribuire al mantenimento della biodiversità e del paesaggio storico e culturale, ma anche, e soprattutto, nel promuovere comportamenti di vita più sani e sostenibili. Il contatto con l’ambiente e il paesaggio naturale, così come le opportunità per l’esercizio fisico, offerti dal verde urbano sono fondamentali per prevenire molti problemi di carattere sanitario, dai problemi di iperattività, di deficit di attenzione e di obesità nei bambini, allo stress e agli stati depressivi nella popolazione adulta, fino alle patologie che affliggono una popolazione anziana che è in costante crescita, tutte condizioni destinate altrimenti a gravare sempre di più sulla spesa sanitaria. Il ruolo della ricerca e della pratica forestale in questo settore è fondamentale nell’affrontare sia le problematiche più “tradizionali” legate allo studio e alla gestione dei popolamenti arborei, anche se in ambienti urbani e periurbani, spesso assai diversi dalla foresta, sia altre che richiedono invece approcci scientifici e professionalità che si collocano su una linea di confine con altri settori professionali, ma alle quali le competenze del selvicoltore possono dare un contributo essenziale. Lo scopo di questo lavoro è fare il punto sullo stato della ricerca nella selvicoltura urbana in Italia e delle sue possibilità di sviluppo future, evidenziandone i rapporti anche con i principali filoni di ricerca a livello europeo e internazionale, e le sue applicazioni più significative.

LA SELVICOLTURA URBANA: NON SOLO LA CURA DEGLI ALBERI

SEMENZATO, PAOLO;
2009

Abstract

I profondi cambiamenti demografici, sociali e di stile di vita che caratterizzano l’inizio del millennio, aprono una serie di nuove problematiche che possono coinvolgere in modo determinante il mondo forestale. Una di queste problematiche riguarda il territorio urbano e periurbano che, se da un lato certamente è spesso il meno ricco di risorse naturali e forestali, allo stesso tempo rappresenta per ampie fasce della popolazione la più immediata, se non unica, possibilità di contatto con la natura. La ricerca scientifica ha evidenziato il ruolo fondamentale degli spazi verdi urbani e periurbani, immediatamente accessibili alla popolazione, non solo nel modificare alcuni parametri dell’ambiente (temperatura, qualità dell’aria, ecc.), nel contribuire al mantenimento della biodiversità e del paesaggio storico e culturale, ma anche, e soprattutto, nel promuovere comportamenti di vita più sani e sostenibili. Il contatto con l’ambiente e il paesaggio naturale, così come le opportunità per l’esercizio fisico, offerti dal verde urbano sono fondamentali per prevenire molti problemi di carattere sanitario, dai problemi di iperattività, di deficit di attenzione e di obesità nei bambini, allo stress e agli stati depressivi nella popolazione adulta, fino alle patologie che affliggono una popolazione anziana che è in costante crescita, tutte condizioni destinate altrimenti a gravare sempre di più sulla spesa sanitaria. Il ruolo della ricerca e della pratica forestale in questo settore è fondamentale nell’affrontare sia le problematiche più “tradizionali” legate allo studio e alla gestione dei popolamenti arborei, anche se in ambienti urbani e periurbani, spesso assai diversi dalla foresta, sia altre che richiedono invece approcci scientifici e professionalità che si collocano su una linea di confine con altri settori professionali, ma alle quali le competenze del selvicoltore possono dare un contributo essenziale. Lo scopo di questo lavoro è fare il punto sullo stato della ricerca nella selvicoltura urbana in Italia e delle sue possibilità di sviluppo future, evidenziandone i rapporti anche con i principali filoni di ricerca a livello europeo e internazionale, e le sue applicazioni più significative.
2009
Atti del 3° Congresso Nazionale di Selvicoltura
3° Congresso Nazionale di Selvicoltura
9788887553161
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