Il Breviario di Lionello d'Este, uno dei più importanti codici eseguiti per il signore estense tra il 1441 e il 1448, è stato riconosciuto nel Breviario LlangattocK venduto già mutilo presso Christies a Londra nel 1958 e l'anno successivo barbaramente smembrato al suo arrivo sul mercato americano. Nell'articolo, attraverso l'analisi testuale e stilistica dei fogli oggi conservati in diversi musei e collezioni private ma altresì ancora presenti in gran numero sui cataloghi delle maggiori case d'aste, si cerca di ricostruire l'opera e di precisare l'intervento degli artisti che vi avevano lavorato, Giorgio d'Alemagna e Matteo de' Pasti, documentati dai pagamenti. In particolare si presenta un foglio che a lungo si riteneva perduto e di cui esisteva solo una descrizione nella vendita del Breviario Llangattock che raffigura la medaglia di Pisanello con le tre teste, emblema di Lionello, e che dunque assicura dell'identità del manoscritto con il Breviario del Principe. Si è inoltre cercato, attraverso la ricostruzione di questa specifica vicenda e attraverso la lettura dei cataloghi e dei prezzi di vendita, di precisare le scelte del mercato e le preferenze della committenza.

Il lungo viaggio del Breviario di Lionello d'Este tra le due sponde dell'Atlantico

TONIOLO, FEDERICA
2008

Abstract

Il Breviario di Lionello d'Este, uno dei più importanti codici eseguiti per il signore estense tra il 1441 e il 1448, è stato riconosciuto nel Breviario LlangattocK venduto già mutilo presso Christies a Londra nel 1958 e l'anno successivo barbaramente smembrato al suo arrivo sul mercato americano. Nell'articolo, attraverso l'analisi testuale e stilistica dei fogli oggi conservati in diversi musei e collezioni private ma altresì ancora presenti in gran numero sui cataloghi delle maggiori case d'aste, si cerca di ricostruire l'opera e di precisare l'intervento degli artisti che vi avevano lavorato, Giorgio d'Alemagna e Matteo de' Pasti, documentati dai pagamenti. In particolare si presenta un foglio che a lungo si riteneva perduto e di cui esisteva solo una descrizione nella vendita del Breviario Llangattock che raffigura la medaglia di Pisanello con le tre teste, emblema di Lionello, e che dunque assicura dell'identità del manoscritto con il Breviario del Principe. Si è inoltre cercato, attraverso la ricostruzione di questa specifica vicenda e attraverso la lettura dei cataloghi e dei prezzi di vendita, di precisare le scelte del mercato e le preferenze della committenza.
2008
Medioevo: arte e storia,
9788837066963
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