Le leggende popolari romene sul Diluvio universale e sulla costruzione dell’Arca, i riti e i miti del costruire e del fondare, le grandi cosmogonie arcaiche, il complesso mitico-simbolico del Labirinto, l’enigmatica figura dei solomonari, stregoni popolari della tradizione romena, cavalcatori di draghi e padroni delle forze atmosferiche, sono questi gli intricati e affascinanti materiali tradizionali sui quali opera Andrei Oişteanu. Con solida tenacia filologica, i tre importanti saggi raccolti nel presente volume affrontano alcuni nodi fondamentali della mitologia popolare romena ed europea in una vasta prospettiva comparata, mettendo a frutto i diversi approcci dell’etnologia, della storia delle religioni, dell’interpretazione mitico-simbolica. «L’universo di valori spirituali arcaici sta arricchendo il mondo occidentale», scriveva Mircea Eliade nell’introduzione al classico «Da Zalmoxis a Gengis-Khan», a margine di uno dei più compiuti tentativi novecenteschi di interpretare la «permanenza di temi, simboli e scenari mitico-rituali arcaici nelle culture popolari europee moderne». Sulla scia dei propositi eliadiani si muovono anche le ampie indagini di Oişteanu, tappe distinte di un percorso esegetico unitario, che mira a ricostruire le coordinate mitiche della contrapposizione primordiale fra Ordine e Caos, tra la volontà ordinatrice della Creazione e la regressione ciclica al Caos precosmogonico.
Il diluvio, il drago e il labirinto. Studi di magie e mitologia europea comparata
CEPRAGA, DAN OCTAVIAN;
2008
Abstract
Le leggende popolari romene sul Diluvio universale e sulla costruzione dell’Arca, i riti e i miti del costruire e del fondare, le grandi cosmogonie arcaiche, il complesso mitico-simbolico del Labirinto, l’enigmatica figura dei solomonari, stregoni popolari della tradizione romena, cavalcatori di draghi e padroni delle forze atmosferiche, sono questi gli intricati e affascinanti materiali tradizionali sui quali opera Andrei Oişteanu. Con solida tenacia filologica, i tre importanti saggi raccolti nel presente volume affrontano alcuni nodi fondamentali della mitologia popolare romena ed europea in una vasta prospettiva comparata, mettendo a frutto i diversi approcci dell’etnologia, della storia delle religioni, dell’interpretazione mitico-simbolica. «L’universo di valori spirituali arcaici sta arricchendo il mondo occidentale», scriveva Mircea Eliade nell’introduzione al classico «Da Zalmoxis a Gengis-Khan», a margine di uno dei più compiuti tentativi novecenteschi di interpretare la «permanenza di temi, simboli e scenari mitico-rituali arcaici nelle culture popolari europee moderne». Sulla scia dei propositi eliadiani si muovono anche le ampie indagini di Oişteanu, tappe distinte di un percorso esegetico unitario, che mira a ricostruire le coordinate mitiche della contrapposizione primordiale fra Ordine e Caos, tra la volontà ordinatrice della Creazione e la regressione ciclica al Caos precosmogonico.Pubblicazioni consigliate
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