Si tratta della sezione monografica degli Annali dell’Istituto La Malfa, dedicata al Sessantotto, in occasione del quarantennale. L’intento è di fornire un quadro di alcuni aspetti del ’68, quelli che, senza pretesa di esaustività, ci sono parsi più rilevanti e relativamente meno esplorati, cercando di fornirne una lettura storiograficamente solida, basata quindi, per quanto possibile, sulla disamina di fonti primarie, con lo scopo di misurare il peso che la contestazione ebbe in vari ambiti (dalla politica estera nazionale, al sistema internazionale, alle posizioni dei partiti della sinistra tradizionale) e di valutarne gli esiti, cercando di sottrarsi sia alla sterile dicotomia demonizzazione-esaltazione, sia alla banalizzazione imperante nel discorso corrente su quegli eventi. Il saggio di Simone Paoli indaga la geografia mentale del movimento italiano durante il cosiddetto biennio rosso 1968-1969, affrontando la questione se si possa (o no) parlare di una “politica estera” del movimento intesa come sistema coerente e organico di posizioni e azioni per il cambiamento degli orientamenti diplomatici del governo nazionale e del generale quadro internazionale. Il contributo di Valentine Lomellini intende analizzare i difficili rapporti che si instaurarono tra il PCI e i movimenti della nuova sinistra, attraverso una ricostruzione delle vicende che portarono all’espulsione dal partito del gruppo del Manifesto. Il saggio di Giuliano Garavini si spinge oltre i limiti temporali del ’68 strettamente inteso come stagione della contestazione, andando ad esplorarne gli esiti per quanto riguarda l’influenza dei movimenti sulle politiche dei partiti socialisti europei nei confronti del Sud del mondo nel corso degli anni Settanta. Il contributo del curatore intende fornire, come introduzione agli altri lavori, un quadro generale interpretativo, partendo dalla questione: come mai “scoppia” il ’68 in occidente, proprio nel corso di un periodo di crescita economica e di diffusione del benessere senza precedenti?

Il '68: ballo in maschera o rivoluzione?

PETRINI, FRANCESCO
2008

Abstract

Si tratta della sezione monografica degli Annali dell’Istituto La Malfa, dedicata al Sessantotto, in occasione del quarantennale. L’intento è di fornire un quadro di alcuni aspetti del ’68, quelli che, senza pretesa di esaustività, ci sono parsi più rilevanti e relativamente meno esplorati, cercando di fornirne una lettura storiograficamente solida, basata quindi, per quanto possibile, sulla disamina di fonti primarie, con lo scopo di misurare il peso che la contestazione ebbe in vari ambiti (dalla politica estera nazionale, al sistema internazionale, alle posizioni dei partiti della sinistra tradizionale) e di valutarne gli esiti, cercando di sottrarsi sia alla sterile dicotomia demonizzazione-esaltazione, sia alla banalizzazione imperante nel discorso corrente su quegli eventi. Il saggio di Simone Paoli indaga la geografia mentale del movimento italiano durante il cosiddetto biennio rosso 1968-1969, affrontando la questione se si possa (o no) parlare di una “politica estera” del movimento intesa come sistema coerente e organico di posizioni e azioni per il cambiamento degli orientamenti diplomatici del governo nazionale e del generale quadro internazionale. Il contributo di Valentine Lomellini intende analizzare i difficili rapporti che si instaurarono tra il PCI e i movimenti della nuova sinistra, attraverso una ricostruzione delle vicende che portarono all’espulsione dal partito del gruppo del Manifesto. Il saggio di Giuliano Garavini si spinge oltre i limiti temporali del ’68 strettamente inteso come stagione della contestazione, andando ad esplorarne gli esiti per quanto riguarda l’influenza dei movimenti sulle politiche dei partiti socialisti europei nei confronti del Sud del mondo nel corso degli anni Settanta. Il contributo del curatore intende fornire, come introduzione agli altri lavori, un quadro generale interpretativo, partendo dalla questione: come mai “scoppia” il ’68 in occidente, proprio nel corso di un periodo di crescita economica e di diffusione del benessere senza precedenti?
2008
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